Le Riconnessioni
"Il Figlio Unigenito del Padre"
SE SU QUESTO PIANETA FOSSE VERAMENTE MAI ARRIVATA UNA PERSONA che avrebbe potuto essere considerata un “Bambino Stellare”, questa sarebbe senz’altro stata Gesù che è chiamato Cristo. Una stella splendente e bellissima si è veramente librata sopra il luogo della sua nascita circa 2000 anni fa. Nelle scritture, ci si riferisce a lui come il “figlio unigenito” di Dio.
L’esclusività di questa affermazione ha scatenato molte controversie negli ultimi 2000 anni. La Cristianità è l’unica via? Il conflitto fra l’“uno” e i “molti” è uno dei problemi del mondo che i Bambini Stellari sono venuti a sanare. Essi sono molti esseri, eppure la loro coscienza (quando totalmente risvegliata) diventa un Se Stesso Collettivo. Essi ci insegnano che siamo più di un credo, più di un’identità nazionale. Ognuno di noi è prezioso ed ognuno di noi è un pezzetto dell’Infinito.
In precedenza, in questa serie, abbiamo parlato di un raggio d’energia che ha portato sul pianeta le anime dei Bambini Stellari della seconda e della terza ondata – a partire dalla Cometa Kohoutek e finendo con l’allontanamento della Cometa Hale-Bopp. Quel raggio d’energia era il Raggio Dorato, il potere della Coscienza Cristica, che stava arrivando una volta ancora sul pianeta a piena forza e proposito eterno.
La nascita dei nostri Bambini Stellari è un processo che è colmo d’intento divino. La loro vita e doni spirituali possono variare, ma la loro coscienza è unita e la loro essenza animica collettiva è diretta al bersaglio. Sono qui per condurci nella Quarta Dimensione e sono sicuramente dotati per farlo – energeticamente, intellettualmente ed emozionalmente – provenienti da un’Energia “Padre/Madre” che ci ama tutti come se fossimo un “figlio unico”.
Il primo nato di molti
I grovigli e le divisioni religiose che si sono sviluppate dalla vita di Gesù presentano un avvincente e vivido ritratto, che mostra chiaramente ciò che accade quando cerchiamo di mettere del vino nuovo in vecchie otri. Il Mistico-Psicologo, Carl Jung una volta disse: “La religione è una difesa contro un’esperienza religiosa”. In altre parole, la vera spiritualità è costruita su incontri personali e di prima mano con la verità, non altere dottrine che vengono tramandate di generazione in generazione.
Sebbene ci saranno Bambini Stellari che manterranno una fede che è stata loro tramandata dai genitori, la maggior parte di loro detesta adottare un credo in qualcosa che non è stato elaborato attraverso il “mulino” della loro stessa vita ed esperienza. Questo è ciò che rende la loro energia così fresca e vitale. E se scelgono di abbracciare una dottrina di qualsiasi genere, deve essere una dottrina che unisce l’umanità, non che la divide.
La ragione per cui è un solo figlio che è “unigenito del Padre” è perché tutti gli altri figli, che sono venuti prima o dopo di Lui, sono semplicemente frammenti di quello stesso Bambino Stellare che è venuto su questo pianeta per fare da ponte sulla Grande Divisione. Gesù era, come l’Apostolo Paolo si riferiva a Lui, il “primo-nato fra molti fratelli.”
Il mondo in cui Gesù arrivò al principio era molto simile al mondo in cui viviamo oggi. Era estremamente polarizzato. I popoli sceglievano da che parte stare, schieravano eserciti. Desideravano ardentemente un messia che li avrebbe condotti alla vittoria sopra i loro nemici. Invece ebbero un tenero Pastore che parlava loro d’amore e di perdono. I miracoli che compì Lo resero più grande della vita. E, prima che passasse molto tempo, gli uomini cominciarono a deificarlo anziché ad identificarsi con Lui.
C’è un abisso eterno, che esiste da prima che noi possiamo ricordare, fra il Creatore e la Sua Creazione. Noi siamo “qui” e il Creatore è da qualche parte “là” fuori. Con l’apparizione del Raggio Dorato, vediamo “là”, decidiamo di venire “qua” e di fonderci con noi. E uno degli aspetti più caratteristici dei nostri Bambini Stellari che si risvegliano è stata la chiarezza del loro ricordo di come è la vita in unione con l’Infinito.
I Bambini Stellari ricordano – e quando lo fanno, essi rammentano a tutti noi che anche noi siamo aspetti viventi di un Uno Eterno che era il “figlio unigenito del Padre”. Essi tendono e flettono i loro muscoli spirituali e noi Bambini del Boom indirettamente ci flettiamo con loro, anche se alcuni di noi aderiscono ancora in modo compatto al proprio status quo e tradizioni.
Andare on line
Noi, che esistiamo sul pianeta da prima dell’influsso dell’energia del 1973, dovremo aggiornare i nostri sistemi a Windows 2012. Se vogliamo divertirci con il potere e le capacità multi-funzione che possiedono i Bambini Stellari come predisposizioni standard, dovremo entrare in conversazione con la nostra scheda madre!
Gesù pregava che diventassimo tutti uno, proprio come lui era uno con il Padre. Questa Unità, questo Essere Uno è un punto di percezione interna, non un movimento politico. È un seme che viene piantato nei piani interiori, che manifesta se stesso nel mondo esterno. I Bambini Stellari – che siano della prima, seconda o terza ondata – sono un Se Stesso telepatico, una forza creativa di grandezza vasta ed eterna. Sebbene molte delle loro menti e cuori stiano sonnecchiando in questo momento, le loro anime sono forti e connesse con l’etere, e trasmettono un messaggio unificato: “Svegliatevi, fratelli e sorelle, il momento è vicino!”
La Seconda Ondata è riuscita a frammentarsi in due metà – quelli che ancoreranno l’energia e la manterranno stabile (Generazione X) e quelli che esplorano la vita con una curiosità quasi temeraria (Generazione Y) e trasmettono le loro scoperte negli archivi eterici del Se Stesso. La Terza Ondata è un gruppo di integratori (Generazione Z) che cercano di armonizzare e di equilibrare tutte le nuove energie che stanno arrivando sul pianeta, in questo periodo di tempo. Molte di queste infusioni provengono sia dai regni interni che da quelli celesti.
I Delfini e le Balene sono sempre stati coinvolti con l’adattamento e le operazioni dei Bambini Stellari sul pianeta. L’entità Bashar (canalizzata da Darryl Anka) una volta ha descritto, dettagliatamente, in che modo le anime neonate dei Bambini Stellari si mescolano e si fondono con questi meravigliosi mammiferi acquatici nei primi giorni in cui si trovano in una forma fisica. In questo modo, i neonati riescono facilmente ad adattarsi a questo formato fisico più denso mentre sono ancora connessi coscientemente al Multiverso.
La via dell’unità
Ci sono tre elementi chiave che sono stati scaricati nella nostra Coscienza di Massa, per permettere al nostro Ritorno all’Unità di avere luogo.
Il primo elemento concettuale è l’Assioma Ermetico. “Come sopra, così sotto” è un postulato che connette i regni invisibili con quelli visibili. Questa verità si applica anche al contrario. “Come sotto, così sopra” è una convalida che la realtà fisica è, veramente, uno specchio per chi ci guarda dall’alto. Estendendosi attraverso le dimensioni, l’Assioma Ermetico si è trasferito anche in “come dentro, così fuori”, e anche molte altre variazioni.
L’immagine del linguaggio utilizzato qui è una endiadi e forma ciò che è chiamata la Dottrina della Corrispondenza. Il Paradiso e l’Inferno sono semplicemente due lati della stessa medaglia, come lo sono Dio e il Diavolo, più ogni altra polarizzazione che si trova in mezzo. La medaglia stessa è l’universo in cui tutti noi esistiamo – l’Universo della Riconnessione o dell’Unità (Essere Uno).
Il secondo elemento chiave è la consapevolezza che la nostra realtà è un vasto Cristallo Multidimensionale. Ogni sfaccettatura di quella gemma è uno specchio, che rivela un aspetto del glorioso Se Stesso che tutti noi siamo. Qui, narcisismo è uno dei nomi del Gioco, e nessuno ne rimane fuori a meno che non si voglia esserlo. Guardate fermamente nella Pozza Cosmica! È il tuo riflesso che ti guarda di rimando!
Infine, il terzo elemento chiave è il rendersi conto che tutto il tempo è adesso. La nostra realtà è composta di un “momento-adesso” che ha frammentato se stesso in molti degli aspetti di quel momento che sono necessari per rappresentare pienamente l’altezza, la larghezza e la profondità di chi noi siamo.
Mescolato insieme e portato dentro, questo piccolo “Cocktail d’Infinito” trasformerà ogni individuo frammentato e separato in un Bambino Stellare funzionante a pieno regime, indifferentemente dalla sua età! Questi sorprendenti bambini vogliono aprirsi e giocare con noi, ma non vogliono che ci facciamo male nel processo. Sanno che una persona non si può connettersi al Network di un Super Computer con un Modem da 2400bps. Quindi sono semplicemente disposti a trattenersi, sebbene l’attesa stia cominciando a provocar loro un notevole dolore.
Risposte reali a problemi non reali
I nostri Bambini Stellari si stanno ribellando, mentre vivono sotto il nostro tetto? Dobbiamo allora guardare nella pozza, poiché è il nostro stesso riflesso che ci guarda di rimando. Una volta che noi, come genitori, saremo completamente in grado di possedere e di gestire i riflessi viventi dei nostri bambini interiori repressi, un vero cambiamento potrà finalmente aver luogo.
Invece di mettere in castigo i bambini per settimane, perché non dare a noi stessi la cosa che sembra mancare ai nostri bambini? Perché non credere al riflesso e gestire la fonte, anziché tentare di ricoprire con la vernice lo specchio? Dopo che i bambini cominciano a rendersi conto che non sono più protetti e controllati dai loro genitori, saranno alla fine liberi di essere se stessi e di star dietro a quello che è più importante per loro.
In verità, la maggior parte di questi potenti esseri è piuttosto ambivalente riguardo a dove andranno e a ciò che faranno. Sono tutti insegnanti e guide e questo è ciò che tenderanno a voler fare, nei propri tempi e stile individuali. Tuttavia, prima che possano aiutare a risanare il pianeta, i loro affetti naturali e devozioni li terranno a casa, come piccoli specchi per Mamma e Papà, così che la gente abbia prima l’opportunità di rimettersi.
Quando i Bambini Stellari vedono i loro genitori combattere ed odiarsi l’un l’altro, ad essere forzati ad andare ad un lavoro che disprezzano (molti bambini si riferiscono alla nostra attuale struttura finanziaria come “Babilonia”), cancellano questi genitori dalla loro lista di influenze desiderabili. Il fatto che ci sia del cibo sul tavolo ed un tetto sopra la testa va bene, ma molti bambini preferirebbero veramente raggomitolarsi con una famiglia amorevole e dormire sotto le stelle.
Il più famoso Bambino Stellare fu contento di essere nato in una mangiatoia. Eppure, Egli fu istantaneamente circondato dal calore e dalla meraviglia delle persone che Lo riconoscevano, Lo onoravano e Lo supportavano verso i compiti che Lo avevano portato qui sulla Terra. Facciamo anche noi altrettanto per i nostri “figli unigeniti del Padre” che si sono risvegliati.
*1997*
Originale in inglese: http://www.reconnections.net/SC_only_begotten.htm
Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste