“Anche
oggi ti ascolto, apro la mano
chiaro orizzonte sul disegno più arcano,
anche oggi a Te volgo lo sguardo,
perché vibrare con forza odo il tuo brando…
e se Tu ancora m’accendi di nuove luci,
dentro alla stanza dove m’induci,
lascia al mio verso quello che vuoi
e campana sarò, per i suoni tuoi…”
“Il fiume che arriva, ogni giorno
s’ingrossa,
e all’altra riva molte barche passa,
da una sponda all’altra è un fluire continuo
di anime giunte all’ultimo approdo
e, senza che il mondo ne tenga coscienza,
la missione persegue l’antica promessa.
È certo che ognuno è Luce divina
ed ogni goccia verso il mare cammina,
ogni foglia, se pur sembra persa nel vento,
troverà la sua pace sul suolo prescelto.
Già state nuotando in chiara visione
e ogni bracciata, più a galla vi tiene…
Quando vedrete apparire lontano
l’amica ombra dell’atteso veliero,
ancor più forza avrete per issarvi a bordo
dove affanni e dolore saran solo ricordo.
Voi siete le stelle che scelsero il viaggio
col cuore nutrito da fede e coraggio,
ed ora, che il tempo vi chiama e protegge,
come ogni pastore porterete un gregge
oltre le insidie che la notte prepara
ricchi del dono che toglierà la paura.
Vi amo, e con Me sempre vi porto,
come nei giorni di un lontano tempo
quando, pure essenze, dall’Uno del Padre,
foste mille germogli nel Cuor della Madre.
La sera vi attende, dopo un giorno di
pianto,
e caldo ristoro al duro percorso,
ed anche se ora ancor non vi è chiaro
quello che è in seno al perfetto Pensiero,
non datevi pene che già non avete
ché ogni cosa che muovo è sicuro orizzonte…
ogni stella, ogni fuoco, ogni vento
la conferma saranno, che stavate aspettando.
Il disegno divino è perfezione
e tutto muta solo in Amore,
tutto diviene in più ampio respiro
e l’alba attesa è ormai dolce futuro…
pure le mani che coglieranno sangue
avranno il fuoco che mai si estingue
e daranno la Pace che un giorno vi ho dato
quando la Croce per voi ho portato…
E’ questo il dono che sarà forza a ognuno,
lucente bandiera e invincibile scudo,
è questa la prova che ora vi attende
protetti dal Cuore che a nuovo vi veste.
Lasciate la valle senza rimpianto
quando il confine sarà raggiunto,
perché oltre quei monti vestiti a nuovo
una terra vi attende… e il suo riparo,
oltre i fumi di passata battaglia
un certo domani aprirà la sua soglia.”
“Tu, che ora per ora il dono m’infondi,
il mio saluto dal cuore raccogli,
tra le mani che il tempo ha nutrito
serba quel Sole che ancora m’è dato,
e porta infine lo sguardo, quando mi chiami,
a posar la sua LUCE sull’atteso domanI”