Faireliza...nome
di fantasia...ma cos'è la fantasia, se non il
riflesso di verità lontane che il nostro
specchio coglie, a volte, e ci rimanda?
Che dire dunque di questo riflesso? Si può dire
di lei che è un'anima in cerca della
propria essenza e, a un certo punto del viaggio,
si è sintonizzata con una voce interiore decisa
e, diciamo pure, poetica.
Tutto ha inizio nel 1999... un'alba di maggio...
fragorosa e inattesa... una voce che reclama
spazio, attenzione... non si può ignorare;
dai primi appunti, scarabocchiati ad occhi
semichiusi alle 3 di mattina, arrivare al pc il
passo è breve, vista la quantità degli scritti
e la praticità del mezzo.
Ora un migliaio di poesie si sono accumulate
sulla scrivania...
Qualcuno, un giorno, azzarda che siano messaggi
di maestri disincarnati... qualcun'altro sprona
alla loro pubblicazione e intanto, lei continua
a scrivere e a... sognare...
Una notte si ritrova indietro nel tempo, vestita
poveramente... è un uomo dell'alto Medio Evo e
sta scolpendo, con strani caratteri, alcune
pietre che poi legherà agli alberi perchè tutti
possano leggere... sono 3, 4 pietre...
improvvisamente, come solo nei sogni accade, le
pietre si trasformano in fogli... giallo
pergamena, come quelli che usa per stampare le
poesie... sono 3, 4, 10, 100, 1000! Tutti legati
agli alberi! Una foresta intera....
Faireliza, al risveglio, chiede alla Voce che
foresta sia, e la Voce:
"La foresta di Internet"
E' l'anno2000... all'epoca non conosce Internet
e ancora meno l'ha installato...
Ora, quei fogli, prenderanno vita anche in
questo sito...
"Lascia che sia il cuore il primo lettore! Lui
saprà cogliere ciò che la mente si accanisce
invano di possedere... e... ascolta...
ascolta... sentirai arrivare Il Respiro degli
Dei"
Faireliza, semper eadem...
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