30 Marzo 2001
Il nostro compito è...
“Dolce
fiamma d’amore eccoci uniti dal ponte di luce. Vorremmo soffermarci sulla vita
nella materia.
Non
appesantiremo la tua mente con concetti troppo difficili da comprendere perché
non vogliamo creare inutile confusione. Già troppi scienziati si stanno
arrovellando ma dovranno arrendersi all’evidenza che la scienza della
sperimentazione dovrà abbracciare la “scienza dell’intuizione e della
fede” per avvicinarsi ad ottenere le prime risposte.
Fin
dall’inizio di ogni cosa il Divino emanò nelle Sue creature un seme di luce,
ed ogni seme fu sempre collegato ad ogni altro, oltre che al Creatore stesso.
La
sostanza di cui erano composti i primi esseri viventi era vibrante per
l’impulso primordiale ricevuto e, allo stesso tempo, sottile e necessitava per
sopravvivere di nutrirsi di elementi altrettanto sottili.
Intanto
si misero in moto grandi forze che svilupparono tremende energie capaci sia di
attrarre che di respingere, in un gioco senza fine, ogni particella dalle più
piccole che ancora la vostra scienza non conosce, alle conglomerazioni più
grandi.
Iniziò
così un moto di espansione che è quasi giunto al limite posto dalla volontà
Divina.
In
questo viaggio che perdura da eoni sono state infinite le modificazioni
raggiunte dalla materia vivente proprio a causa dell’espansione e del
conseguente allontanamento dal
Radiante Creatore Supremo dal cui Amore e dalla cui Volontà l’universo è
scaturito.
Così
la materia vivente divenne sempre più rarefatta e pesante e sulla Terra fecero
la loro comparsa i Regni della Natura con le loro Leggi inviolabili.
Il
Pensiero Divino plasmò forme, colori, suoni, profumi, e dotò la Sua creatura
più miracolosa “l’ UOMO” dei sensi per poter percepire tali meraviglie e
gli fece dono del potere discriminante e della coscienza.
Purtroppo,
lungo il suo cammino e la sua storia, l’uomo fu sempre meno consapevole di
essere il seme di luce e si calò sempre più nel suo abito di carne,
sviluppando qualità poco nobili, riscontrabili anche nel regno animale in cui
egli stesso si colloca, mentre il suo posto è nel Regno dell’Atma, Spirito
eternamente presente.
Il
nostro compito è di aiutarvi, ora che è riaffiorata in molti di voi la
consapevolezza di ESSERE,
per
prepararvi a vivere il grande momento
che
vi porterà a riavvicinarvi alla Sorgente Radiosa in una dimensione superiore.
Questo
deve accadere senza che dobbiate subire traumi fisici e perciò vi stiamo vicini
e vi spiegheremo tutto ciò che accadrà in voi e intorno a voi anche a livello
planetario.
Siamo
uniti dallo stesso impulso d’amore e vi avvolgiamo nella luce più radiosa.”
Rouel
|