)*(Stazione Celeste)
Il significato delle relazioni
Noi
[entità canalizzate] siamo tutte qui su questo pianeta per proiettarvi
l'immagine riflessa di ciò che siete allo scopo di guidarvi al ritorno a voi
stessi, dopo eoni di divisione e separazione tra voi e la divina essenza
creativa, il Padre/Madre interiore, la Sorgente. In verità siamo qui nella
gioia per esprimere e assimilare la luce su questo pianeta, per permettere
alla divina forza creativa di scorrere attraverso di voi in armonico
equilibrio.
Voi
tutti siete davvero splendidi e ancora non lo sapete, ma siete sul punto di
giungere coscientemente alla consapevolezza di ciò. Tutti avete questa
conoscenza interiormente, a un livello di essenza animica - la conoscenza
della grandiosa forza divina che tutti siete- ma non ne siete altrettanto
consapevoli nella fisicità. In effetti, ciò che siete va oltre la fisicità.
Qualcuno, sul vostro pianeta, chiama ciò "metafisico", un termine
che indica l'essere oltre il fisico, ma oltre ciò che viene chiamato
"metafisico" c'è ben altro ancora.
Voi
siete in realtà la forza creativa nota come Dio, che è onnisciente,
onnipresente e onnipotente‑onnipossente. Come Dio, anche voi tutti
potete tutto: la forza scorre attraverso di voi ed esemplifica se stessa
attraverso il corpo in cui vi siete incarnati Anche quelle che create come
circostanze esteriori della vostra vita sono una vostra espressione creativa
in quanto Dio.
Una
vostra relazione che altro è, se non un riflesso di voi? la forza creativa
che sta dentro un'altra essenza che chiamate vostro innamorato, vostro
compagno, vostro marito, vostro figlio, vostri fratelli e sorelle, vostra
famiglia. Tutto ciò, nella sua totalità, è quel riflesso di voi nelle sue
miriadi di frequenze.
E’
di essenza Una, e quell'essenza è Dio. Quell'essenza è la forza creativa che
esprimete di fronte a voi stessi nello specchio dell'esperienza reflettiva,
cosicché possiate ricavare e aumentare la saggezza di ciò che è
"voi".
Perché
questo amore è così fascinoso e misterioso per tutti voi, che spendete le
vostre vite, eone dopo eone, nella ricerca dell'amore perfetto? Qual è il
vero motivo? Perché è un riflesso di voi che potete vedere nella fisicità,
che potete conoscere e comprendere nella fisicità. In verità quello di cui
andate in cerca così ardentemente è ciò che voi siete. Ciò che è
"voi" è esemplificato, e compreso, e sentito come emozione d'amore
perché è Dio. Dio è amore. Dio è amore nelle sue miriadi di forme. Il Dio,
la relazione e l'amore di cui siete in così fervida ricerca, sono voi.
Sul
vostro pianeta, miei cari fratelli e sorelle, vivete nella limitazione, e
questa è la ragione per la quale percepite la gioia come se fosse diretta al
vostro esterno invece che al vostro interno. t per questo che c'è separazione
e ciò che esprimete come relazione è separato da voi. Non comprendete le
relazioni come unità con la Sorgente, ma come un convergere, un unirvi a
qualcosa all'esterno di voi.
Che
cos'è in realtà una relazione? E connessione. appartenenza. E che cos'è
l'appartenenza? E unione, armonia unificata con la Sorgente‑Dío
all'interno della prigione della fisicità, all'interno della limitazione che
sul vostro piano percepite come densa materia fisica.
Nella
supercoscienza le relazioni non rimarranno a lungo nelle limitazioni che ora
percepite in questo punto dei tempo.
Ciononostante,
la transizione fra la terza e la quarta densità, il vostro di spiegarvi
nell'essenza‑Dio vi permette di capire che tutte le vostre situazioni e
tutte le vostre relazioni vengono rispecchiate, riflesse su di voi come amore
esemplificato.
Che
cos'è la relazione con una famiglia, con un fratello, con il cuore dei vostro
essere? In verità è l'immagine riflessa [di ciò che avete esemplificato]
fin dall'inizio Eone dopo eone avete fatto esperienza di che cosa significhi
essere madre o padre, provare amore ineguagliato per la famiglia. Avete
albergato in voi l'amarezza, il risentimento e il proscioglimento di tutte le
relazioni che vi sono sembrate dísarmoniche e disagevoli Tutto ciò accade
per farvi comprendere quello che siete.
Tutto
ciò che vi crea disagio è il disagio e il disallineamento con l'elemento
divino che è in voi, ed è noto come Alter Ego. In verità questa è una
parte divina di voi. Tutto ciò che è parte di voi è divino e questo è
soltanto un elemento di voi. L'Alter Ego potrebbe esprimersi nel
l'attaccamento a ciò che è di natura fisica, al disallineamento noto come
dolore, al fraintendimento di altre entità, alla creazione di guerre sul
vostro pianeta e a ogni sorta di malessere in una qualunque delle sue miriadi
di forme.
La
disarmonia, o disallineamento, vi serve solo come specchio perché possiate
vedere che cosa è "voi". Voi pensate di essere davvero innamorati
di qualcun altro, invece non lo siete. Siete innamorati delle immagini
riflesse che gli altri vi rimandano e che sono voi. Voi percepite questo come
separazione: all'interno della supercoscienza lo percepirete come unione, come
fusione e come l'indefinibile equilibrio fra ciò che ritenete essere il
vostro Sè separato e il vostro SE. Nella supercoscienza non si conoscerà
separazione alcuna.
Con
un desiderio ardente che tutto consuma, voi cercate di armonizzarvi con il
vostro amore, l'entítà che è l'oggetto dei vostro affetto. <Che cosa
posso fare per correggere la natura litigiosa di quest'altra entità, questo
battagliare tra noi due? Che cosa fare per curare la disarmonia?>.
Su
tutte le miriadi e tipi di "fronti" che si presentano alla vostra
esperienza, voi mirate a superare la divisione. L'unificazíone è il
guaritore ed è armonia divina esemplificata. La disarmonia è solo la percezione
dei vostro disallineamento perché in verità nella versione illimitata dei
tutto non c'è alcuna disarmonia. la Sorgente che è amore incondizionato, che
è la "E'-ità" dei Padre/Madre divino, permette tutto ciò senza
giudicare. Siete voi che giudicate se una particolare circostanza sia meglio
di un'altra.
Considerare
una relazione migliore di un'altra è giudicare, sia che si tratti di una
relazione con un innamorato, con un capoufficio o con una qualsiasi delle
entità con le quali avete contatti durante le vostre attività quotidiane.
Esse sono tutte divine nella loro propria comprensione e generano la loro
saggezza per permettere a voi di cogliere e accrescere in voi l'esperienza di
ciò che è voi in quelle certe circostanze. Vedete, quello che giudicate in
un'altra entità è voi In qualsiasi circostanza o entità non potete
identificare alcuna cosa che voi stessi non siate stati in precedenza, perché
la risonanza dell'identificazione è la risonanza armonica fra quella cosa e
una parte di voi. C ciò che viene chiamato "riconoscere".
Ora, continuando nell'argomento, l'obiettivo di questo processo è svelarvi una vostra conoscenza interiore della relazione che avete con il vostro essere ‑ una conoscenza che è gioiosa ‑ permettendo che la vita sia effervescente di felicità. la felicità è dentro di voi. Non è dentro la relazione. Non è qui fuori o là fuori. Non c'è nulla lì fuori. Ciò che voi percepite come relazione, sia essa armoniosa o disarmonica, è solo uno specchio: è il giudizio che date di voí stessi esemplificato nello specchio di quella relazione. Il significato di una relazione consiste esclusivamente nel riconoscimento di voi stessi in quelle certe circostanze. Se comprendeste chi siete, avreste sempre relazioni armoniose, sia in un rapporto d'impiego che con la vostra unità familiare, con il vostro amante o con una persona totalmente sconosciuta. Tutte queste sono relazioni, e sono comprensioni iniziali della vostra relazione con l'umanità, con la vita.
l'umanità
in se stessa è la versione "spettroscopica"(1)
di ciascuna
entità. Tutti voi siete aspetti multi‑dimensionali di Dio in quanto
esistenza della vita umana su questa terra. Altre esemplificazioni di Dio e
dell'esperienza della vita sono le vostre flora e fauna, le piante e gli
animali, che sono essenze amorevoli, arricchenti e altamente curative. La
disarmonia di cui essi fanno esperienza entro le loro proprie circostanze è
semplicemente l'immagine riflessa che essi vedono allo scopo di accrescere la
propria saggezza, poiché anch'essi evolvono, anche se non nella stessa
dimensione e nella stessa espansione dell'umanità. A mano a mano che le
immagini riflesse di tutte le versioni "spettroscopiche" della vita
vengono reciprocamente riflesse e accedono alla loro propria luce, la loro
grandiosa e illimitata essenza -che è essenza di Dio- procede verso l'unione
verso la conoscenza della fusione della divina forza creativa. Quando questo
avverrà ci saranno pace, armonia e gioia in tutte le relazioni su questo
pianeta. In effetti ciò sarà compreso come supercoscienza, o età
dell'Acquario, o con tutti gli altri termini con cui è conosciuto. In verità
sarà l'arrivo di un'era di relazioni prive di limitazioni, perché tutti
saranno in relazione con qualcun altro, praticamente all'infinito. Tutti
entreranno nella comprensione delle relazioni interpersonali come immagini
reciprocamente riflesse, sfaccettature di se stessi percepite come entità
diverse.
A
mano a mano che procederanno l'unione e la fusione di questa intera dimensione
terrena; a mano a mano che tutto ciò che è di essenza inanimata, animata o
non fisica, qualunque cosa sia, confluirà nella forma di energia nota come
Dio, giungerà nella comprensione dell'ascensione. Questa sarà la fusione
della Luce, ossia dei corpi energetici che sono fasci di frequenze chiamati
personalità o essenze in e di per se stesse, e rifletterà la comprensione
dicotomizzata della separazione attraverso l'unità. Questo è Dio.
C'è
in verità quel Dio, la grande forza creativa, colui che è Tutto-Ciò-Che-E'
e che contemplò se stesso per creare tutto questo, ma voi siete quel Dio. la
dicotomia è qui. Addentrandovi nella conoscenza della vostra natura divina,
rispecchierete il Cristo in voi a tutti coloro che esistono sul vostro
pianeta, riflettendolo in miriadi di forme in una comprensione infinita.
Allora l'amore tra un uomo e una donna verrà vissuto con la gioia nel cuore e
non sarà in alcun modo superficiale. Percepirete l'altro genere come
esemplificazione di Dio, lo percepirete come complementare, compagno dei
vostro essere, un'anima complementare, compagna *. Questo suona familiare a
qualcuno di voi?
Si
è fatto un gran parlare su questa particolare espressione, "anima
compagna", l'altra vostra "mezza mela". Esiste davvero un'anima
che è vostra complementare su questa terra, e davvero c'è un'altra essenza
di voi che è fisica e non fisica, dei vostro stesso genere e dei genere
opposto. Dunque, la fervida ricerca, l'ardente desiderio di conoscere Dio
esemplificato nel genere opposto troverà appagamento nella supercoscienza e
la relazione con l'amato non sarà altro che la relazione con l'altra
sfaccettatura di voi stessi. Il corpo della vostra essenza sarà identico: in
effetti, sarà la risonanza all'interno dei vostro essere con voi stessi in un
altro aspetto, in un'altra forma che è fisica.
Ci
sarà inoltre più di un'anima complementare. Nella misura in cui
comprenderete queste cose, ciò che è di natura superficiale si dissiperà.
Non ci sarà più alcun bisogno di affrontare l'esperienza dell'Alter Ego che
all'interno della relazione esemplifica se stesso mediante la lussuria,
l'odio, la gelosia, il risentimento, l'amarezza e il dolore: tutte queste
comprensioni spariranno, come dite voi, in un "puff', in un soffio, in un
momento.
Vi
sembra che la cosa vi possa interessare? In verità, così sia.
L'armonia
unificata entro la supercoscíenza, entro la luce di questo piano terreno, che
risuona attraverso questa dimensione fino a una miriade di esperienze su altre
dimensioni e poi ritorna a voi all'ínfinito ‑ in modo molto simile a un
effetto rimbalzo ‑ entrerà nella conoscenza di ciascuno di voi. la
relazione che avete con il vostro amato/amata, con un complementare, sarà
armoniosa, perché avverrà nella comprensione della vostra divinità.
Esteriormente verrà conosciuta come coscienza Crístíca esemplificata.
la
coscienza Crístíca potrebbe essere sperimentata in totalità adesso, sul
vostro piano terreno. Davvero potrebbe esserlo. Non ha bisogno di aspettare
fino alla supercoscienza mentre voi ve ne state seduti battendo
impazientemente il piede. Non è necessario aspettare. Potete avere la gioia,
vissuta come pura estasi, ma è necessario, a causa delle limitazioni della
vostra dimensione, accettare e permettere la divinità dell'altro, il che è
amore incondizionato esemplificato nei suoi confronti.
Come,
d'altro canto, potreste raggiungere la comprensione dell'amore incondizionato
per voi stessi, se non attraverso questo specchio di voi? In verità questa
[di cui parlo] è una relazione armoniosa, libera dal dolore e dal disaccordo,
e tutto ciò avviene semplicemente riconoscendo la sovranità dell'altra entità.
t quello che viene compreso come umiltà: il permettere alla vostra propria
sovranità di dispiegarsi su voi stessi, il permettere che avvenga la vostra
propria equilibratura e il permettere all'altro le stesse cose nel momento
della sua propria maturità.
l'amore
incondizionato sarà percepito in tutto il vostro pianeta e sta già facendosi
strada nei governi e nelle strutture politiche, nelle razze, nei credo, nelle
religioni e persino nei generi che da eoni stanno battagliando. Sta
raggiungendo l'allineamento il momento della messe della conoscenza. In verità,
sulle vostre terre sarà meraviglioso quando la luce verrà esemplificata in
tutti attraverso l'amore incondizionato e attraverso questo amore
incondizionato riconoscerete la sovranità di tutti, permetterete loro di
provare le loro amarezze, le gelosie, i risentimenti perché tutto ciò è il
loro Alter Ego ríspecchiato a loro stessi, ed è bene così.
Non
c'è alcun giudizio. Nella consapevolezza-Dío e nella conoscenza-Dío di SE,
quello che considerate essere voi stessi è null'altro che SE. La barriera, la
definizione di separazione in e di per se stessa si dissolverà e, quando
questa dissoluzione avverrà, vi ritroverete proiettati ed espansi oltre il
vostro proprio campo aurico, oltre il vostro corpo di luce, oltre il campo
aurico dei vostro pianeta, in ciò che ora chiamate consapevolezza cosmica i
Questa è semplicemente la consapevolezza dell'unità di tutta la vita
attraverso di voi: è tutto qui. Non c'è nulla di mistico in ciò, né nulla
da temere. Non c'è nulla di anormale, perché è molto normale conoscere
l'unità di tutta l'altra vita quando si è nella conoscenza della propria
divinità e della propria sovranità.
In
verità, regnando supremi e camminando in sovranità e in dominio dei vostro
creato, non avete nulla da temere. Diventando co-creatori e manifestatori,
all'interno di una relazione manifesterete circostanze armoniose in modo
alquanto naturale, come effetto della progressiva comprensione di tutto ciò
E’ puramente naturale.
(1)
Nel senso che presenta lo spettro, la gamma di tutte le possibilità di
manifestazione, N.d.T.
estratto
da
da Anime Gemelle Anime Compagne
-Saint Germain-
Macro edizioni