Salvare la Luce
8
Aprile 2001
In mezzo a voi, in mezzo al tempo,
accade che nasce nel tempo nuovo la stella che porta la strada, che
porta l'andare attraverso il tempo,attraverso la vita, attraverso
l'eterna scia della sua permanenza.
La
dimostrazione dell'antica origine, la perpetrazione della nascita,
l'infinito così prosegue,così sì espande.
A voi il nostro
saluto, a voi la nostra pace discenda come un mantello e vi metta nella
qualità dell'amore.
Il nostro
procedere è davanti a voi, e davanti a voi mettiamo la fiamma, ed è la
nostra medesima strada, tutti insieme, l'eterno è nell'unità,nella
stessa unicità di luce.
E dunque,
questo nel saluto per ricordare che voi siete la fonte,e siete
l'ispirazione, affinché nasca e cresca in ogni essere che giunge nel
nuovo tempo questa chiarezza di luce di percorso.
E dunque
è tutto qui ciò che viene messo da noi verso il vostro comprendere, ed
è tutto qui ciò che noi ribadiamo ai vostri cuori. Non è nient'altro
che coscienza della vostra fonte,e della vostra permanenza eterna, del
vostro divenire che espande, che dona forza a chi dopo di voi prosegue
nel cammino.
E questo
è ciò che va tenuto presente che mentre guardi nel tuo vivere, mentre
osservi nel tuo giorno la tua crescita, la tua realtà, hai dentro di te
il seme della responsabilità del nuovo tempo, del nuovo andare, il seme
che da conservazione e da proseguimento all'eterno nel modo più
luminoso, poichè non è mai fine al vivere, poiché non è mai fine
all'esistere e tutto è nella trasformazione, affinché voi comprendiate
che:
non è importante
il dover salvare il mondo poiché esso comunque ha eternità.
Ciò che voi vi
prefiggete è di
salvare la luce
e questo è ben altro...
Comprendete questo affinché sia salvezza nella luce questa è la
comprensione, poiché eternità è comunque e sempre, fosse buio, fosse
luce, l’eternità esiste ed è eterna.
E dunque
siate coscienti di questo, ma voi siate coscienti di questo nel portarlo
negli altri, questo è il tempo che richiede il fare, che richiede la
responsabilità di ognuno di ogni essere nel voler portare la salvezza
nell'universo, nella luce.
E
dunque non è stringendo le mani,
non
è creando il gruppo e la società
che
tu metti la nascita, che tu metti la fonte della luce,
ma
è se guardi dentro di te e ti porti nella responsabilità di essere
amore,
e
di esprimere amore, che poi quando incontri e stringi le mani allora
crei unione,
e
crei luce.
E
dunque non partire avendo già stretto le mani
non
partire già danzando in un cerchio di mille e più persone,
ma
parti dalla tua solitudine e dal cuore,
è
questo ciò che va capito,
è
questo ciò che va compreso,
ed
allora la danza diventa la danza della vita e dell'eterno.
Noi
vediamo forze che sì muovono che nascono dall' incoscienza, vediamo
energie che si manifestano che non sono mai esistite prima di questo
tempo vediamo nuovi luoghi che andranno a ingigantirsi nel vostro
territorio e saranno fonti di scarsa concretezza nella vita, di scarsa
attitudine per l'uomo d'indagare dentro il suo esistere.
Metropoli senza
cuore, senza occhi ma con molta testa questo è ciò che avanza, e
davanti a questo bambini che sono in un vetro e chiedono di essere
liberati, e davanti a questo le mani chiedono aiuto e i bambini
piangono.
Oh !
Questo è molto da salvare e dunque voi che siete un nucleo che vuole la
vita, allora la responsabilità è questa, nell'essere nel vostro cuore,
nell'essere esempio senza timore per gli altri, poiché è tutto
qui ed è facile ed è già nel vostro comprendere e tuttavia nella
stessa facilità è nascosta la difficoltà di essere in ogni istante
completamente collegati con il Divino, direttamente collegati con la
natura.
Perciò è
il silenzio ciò che vi mette nella coscienza, ed abbandonate i pensieri
che voi possedete che vi creano turbamento e vi creano inadeguatezza,
poiché voi vi sentite nella vita senza essere in qualche modo adeguati,
vi continuate ad interrogare di quanto state movendo può essere
accettato, vi interrogate se ciò che muovete e se come vi abbellite avrà
riscontro all'esterno.
E dunque
mentre vi diciamo questo,voi state già
pensando che già è sbagliato, non bisogna essere così, e vi
state giudicando. E dunque imparate questo, prendete atto di ciò che
siete di come pensate,di come vi muovete, prendete atto e abbiate il
cuore grande di lasciar essere perché così va bene.
E dunque
abbellitevi, e dunque pensate di fare qualcosa che piace agli altri, e
dunque state in tutto ciò che pensate nella bontà del sapervi guardare
senza giudizio, cosicché voi emanate vibrazione di pace, emanate
vibrazione di realizzazione, emanate vibrazione di vita e vi chiederanno
perché siete così luminosi, questo è il modo questo è il tempo.
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