Perchè nel mondo esistono molte grandi religioni, anziché solo una? Ci sono molte Verità? Perché c’è una varietà di sistemi Astrologici (Vedico, Occidentale, Siderale, Tibetano, ecc)? Perché ci sono tante lingue diverse? Se qualcosa è giusto, non dovrebbe essere unico ed andar bene per tutti? Forse questo conferma solamente quanto poco sappiamo del complesso mistero della Creazione.

Se ci sono parecchi sistemi come le Religioni, ad esempio, probabilmente è perché c’è una conoscenza o una Verità più ampia che le contiene tutte, che convalida la loro esistenza individuale come un’importante parte di un complesso più ampio. Da un punto di vista umano, siamo limitati dalle nostre percezioni sensoriali e, sebbene aspiriamo ad una Verità più grande, possiamo abbracciarne solo parti. Per accedere al disegno più grande, è sicuramente importante mantenere una mente aperta. La mia verità non è più grande della vostra! La vostra mi può insegnare qualcosa che non è inclusa nella mia e, perciò, darmi un accesso più ampio al Grande Mistero. Rimanendo aperti, si può cominciare a decifrare una realtà più grande che viene rivelata quando si abbraccia e si esplora la diversità.

Il 24 Agosto 2006, l’Unione Astronomica Internazionale riunitasi a Praga, Repubblica Ceca, ha votato per portare il numero dei pianeti a otto. Plutone è stato retrocesso a corpo celeste nano. In Astrologia, si riconosce che un nuovo pianeta è stato scoperto quando un numero sufficiente di persone è pronto a rispondere alla sua energia. In passato, prima della venuta di Cristo, i pianeti astrologici erano: Sole, Luna, Mercurio, Venere e Marte. Poi fu scoperto Giove, Saturno e tutti gli altri pianeti fino alla scoperta, avvenuta molto di recente, di Chirone nel 1977. Ogni nuova scoperta è coincisa con un nuovo livello d’evoluzione sociale e, alla fine, individuale. Ad esempio, nell’ultima parte degli anni ’60 e principio anni ’70, il nuovo paradigma della “pre-scoperta di Chirone” che si verificava era, per la prima volta nella storia che conosciamo, che le persone cominciavano ad interessarsi al lavoro su di sé. Abbiamo visto l’insorgere di nuovi metodi di guarigione, guarigione per mezzo dell’imposizione delle mani, il rebirthing, la gestalt, ecc. Queste tecniche si sono così evolute negli anni, che sono rimasti ancora pochi segreti riguardo alla multidimensionalità del nostro essere. È ora possibile pulire il nostro campo energetico, i nostri chakra e meridiani; scoprire i segreti dell’inconscio e risanare i traumi; esplorare il subconscio e scoprire il nostro stesso mistero. Questo ha rivelato il potenziale di Chirone: il “guaritore ferito”. Ha una chiave che ci porta fuori dalla nostra sofferenza e ci conduce alla nostra realizzazione.

Ora, quando si arriva alla scoperta di Plutone nel 1930, questo è stato associato a guerre, oscurità e caos. Poiché Plutone è il corpo celeste conosciuto più lontano usato in Astrologia, si relaziona al mistero più profondo della nostra stessa evoluzione. Il nuovo paradigma che sorgeva intorno alla scoperta di Plutone era il potenziale umano per la distruzione – e autodistruzione – che divenne persino più feroce con lo sviluppo delle macchine da guerra. Poiché viviamo in un mondo di polarità, anche “resistere alla distruzione” divenne un fatto per un gran numero di persone che vuole la pace. La distruzione e il caos energeticamente richiedono l’insorgenza di un nuovo ordine.

Plutone governa lo Scorpione, il segno della turbolenza interiore che conduce ad una trasformazione psicologica, che conduce all’auto-realizzazione. Lo Scorpione è il secondo di tre segni d’Acqua. Il primo segno d’acqua, il Cancro, è simboleggiato da uno stagno, lo Scorpione da un lago e i Pesci da un oceano. La vita sul fondo di acque profonde rimane ancora, in parte, un totale mistero che ha innescato l’immaginazione della gente. Spesso si crede che strane creature vivano lì ed occasionalmente qualcuno dichiara di averle viste.

Ora, Plutone è un pianeta, è un corpo celeste nano, o un pezzo di ghiaccio sporco? Quando si sperimenta il transito di Plutone sul Sole Natale, Luna o Ascendente, ad esempio, la sua azione non è vaga. È profondamente destabilizzante prima di ricostruire la propria realtà ad un livello più ampio e consapevole. Importa, allora, a quale categoria di corpo celeste Plutone debba appartenere? L’incredibile distanza fra Plutone e la Terra rende quasi impossibile conoscere completamente la sua vera natura, lasciate solo le vibrazioni che canalizza verso di noi dall’universo.

Si crede che Plutone rappresenti il viaggio evolutivo dell’Anima. Siamo più vasti di quanto possiamo afferrare dal nostro punto di vista umano. Nel 2006-2007, Plutone è congiunto al Centro Galattico al 26mo grado del Sagittario. Il Centro Galattico contiene i codici dell’evoluzione galattica, le geometrie sacre della manifestazione, i succhi dei suoi meridiani energetici e i collegamenti con le altre dimensioni. Con Plutone che diventa la nostra principale “linea telefonica” con il molto più grande Centro Galattico, non ha senso che all’improvviso Plutone apparisse come un nano anziché come un pianeta? Il dibattito continua, tuttavia, mentre alcuni astronomi resistono al cambiamento di status del pianeta. Il Sagittario rappresenta il nostro sistema di credenza, la nostra moralità, la nostra filosofia di vita, l’ambiente da cui emerge la nostra motivazione. Ora che Plutone ha ottenuto la nostra attenzione, possiamo aspettarci che altro sia rivelato con potenti risultati trasformativi. Plutone è, dopo tutto, il messaggero del cuore o “grande capo” del nostro mondo: il Centro Galattico!

Ad un altro livello Plutone è anche in quadratura con i nodi Nord (Pesci) e Sud (Vergine) fino alla fine di Novembre 2006. Il Nodo Sud abbraccia ciò che è stato e permette che sia trasmutato nella qualità nel Nodo Nord. I nodi sono un’asse d’evoluzione. Il quadrato di Plutone distrae il loro canale e, momentaneamente, è come se non ci fosse più alcuna direzione. Assomiglia alla casa degli specchi al circo, dove non si è sicuri di aver davanti una porta o un muro. Quando si è nel dubbio, non fate nulla! È più saggio misurarsi e dormire sopra importanti decisioni o mosse. Questo è un periodo di cambiamenti così profondi e multidimensionali che non si hanno più chiari punti di riferimento. La guida più chiara arriva da dentro più che mai . Questa guida interiore rivela se stessa nella tranquillità del cuore, non nella turbolenza della paura, dell’impazienza o della resistenza.

Qualcos’altro richiede la vostra attenzione: l’attuale opposizione di Saturno in Leone a Nettuno in Acquario il 31 Agosto 2006 e poi di nuovo il 28 Febbraio e 25 Giugno 2007. Saturno rappresenta le strutture e le organizzazioni della nostra vita e della nostra società. È limitato, concentrato e pratico. Nettuno rappresenta la vibrazione più elevata dell’energia spirituale, il potere della visione, della compassione e dell’unità (oneness). Saturno separa, Nettuno unisce. Non si armonizzano bene insieme. Saturno porta l’esperienza vecchia maniera e patriarcale. Poiché Nettuno ha una frequenza più elevata di Saturno, deve avere l’ultima parola. Le settimane intorno all’opposizione dei due pianeti possono essere molto confuse. Se gli sforzi Saturnini non arrivano dal potere della visione Nettuniana, si avrà un successo attenuato. La spiritualità e la praticità devono essere integrati per raggiungere la soddisfazione e la durata. Saturno rappresenta la restrizione e persino la mancanza mentre Nettuno rappresenta l’umidità e l’acqua. Durante l’opposizione, ci potrebbero essere problemi con l’acqua come la sua mancanza in certe aree o proliferazione di batteri che provocano l’interruzione di servizi quali le piscine, ad esempio, o persino le riserve idriche pubbliche.

Di base, i pianeti lenti sono coinvolti in un’agenda molto strana. Bisogna rimanere con la mente aperta, essere cauti nel prender decisioni ed assolutamente devoti all’integrità totale. Abbracciare e rispettare la diversità, come un modo per accedere alla Conoscenza più Grande (il Mistero) mantenendola, dona risveglio e liberazione.

* * * * * * * * * *

Originale in inglese: http://www.starchildascension.org/starchild/pluto.html