IL DIARIO DI JOSE E INES

CRESCERE UN BAMBINO CRISTALLO IN MODO CONSAPEVOLE N. 1

 

Notizia Flash: Gabriel è nato il 10 Dicembre 2003!

Vedere la foto alla fine dell’articolo

Manca poco… oggi Ines è di 39 settimane (8 Dicembre 2003) e ho la sensazione che Gabriel, il nostro bambino cristallo-arcobaleno, voglia arrivare il giorno di luna piena, ma, vedremo… la data presunta è il 16 (quarto di luna piena), perciò vediamo cosa decide!

Questo viaggio è iniziato molto prima che Ines ed io rimanessimo “incinti”… circa due anni fa, quando abbiamo pensato per la prima volta di avere un bambino (ed io, dopo aver molto pensato e discusso con Ines, avevo deciso che, in quella fase, non ero ancora sufficientemente pronto) e io partecipavo a sedute con Celia… Gabriel è arrivato. Allora il nome Gabriel non era ancora previsto, anche se abbiamo scelto i nomi prima di rimanere “incinti” (abbiamo deciso molto naturalmente nel Gennaio 2003, era Gabriel se maschio o Catarina se femmina).

Quando “lui” è arrivato due anni fa, comunque, Celia aveva colto questo essere che diceva di voler essere conosciuto come “arcobaleno”. E, allora e fino al terzo mese di gravidanza, abbiamo persino pensato che sarebbe stato una bambina, poiché sia Celia che il mio Sé Superiore vedevano un’energia molto femminile…!

Beh, durante l’ecografia Gabriel si è “chiaramente” mostrato… era un maschietto!

Perciò allora non capivamo bene che cosa si intendesse con la parola “arcobaleno”. Ines non si sentiva a proprio agio con “Arcobaleno” quale secondo nome di Gabriel!

Ma, prima di continuare con quello che Gabriel intendeva, vi descriviamo chi siamo.

Mi chiamo José Correia, ho 27 anni e sono nato in Portogallo il 25 Giugno 1976. Il mio viaggio spirituale mi ha condotto in questa bellissima Città del Capo in Sud Africa. Da giovane, mia madre si occupava di esoterismo, perciò sono stato “iniziato” da lei (dall’essere un vero Cattolico, fino ai Sangomas – n.d.t. guaritori –Africani). Quando sono arrivato a Città del Capo, la mia cara amica Karen ed allora compagna d’appartamento, mi ha presentato a Celia. È stato lì che ho sentito che il mio viaggio verso il diventare un Adulto Cristallo/Indaco è cominciato e, dopo tanto lavoro, credo che sto per arrivarci!

Anche mia moglie Ines Correia ha 27 anni (è leggermente più vecchia, di 3 mesi – vedete, a lei piacciono gli uomini giovani! J), è nata in Portogallo il 15 Marzo 1976. Ines è stata un po’ sensitiva sin da piccola e piuttosto sensibile all’ambiente. L’ho presentata a Celia dopo che ci siamo sposati (abbiamo fatto coppia fissa a distanza per 5 anni prima di sposarci e poi Ines ha fatto il suo passo coraggioso raggiungendomi a Città del Capo) e il suo viaggio spirituale è decollato.

Bene, tornando a Gabriel, sembra che ciò che intendeva ed è diventato chiaro in poche sedute con Celia (in cui ci voleva presenti entrambi) è che lui è uno dei nuovi Bambini Cristallo Arcobaleno che stanno arrivando (vedere l'Articolo - in inglese - sui Bambini Arcobaleno di Doreen Virtue http://pub77.ezboard.com/fthecrystalchildrenfrm9.showMessage?topicID=5.topic), da qui il suo riferimento, due anni fa, all'"arcobaleno". Sembra anche che la ragione per cui inizialmente pensavamo che fosse una bambina, era perchè i bambini Arcobaleno incorporano l'energia della Dea Femminile nella sua pienezza e sono qui per mostrarci in che modo ottenerla.

Questo ci ha colti certamente di sorpresa, mentre le domande hanno cominciato a spuntare: riusciremo ad essere dei buoni genitori per un bimbo Cristallo/Arcobaleno, che cos'è un bravo genitore comunque, che cosa dovremmo fare?

Perciò questo ci porta a questa specie di newsletter. Lo stesso Gabriel ci ha chiesto di produrre questi scritti, affinché altri esseri umani adulti possano condividere le nostre esperienze e forse trarne qualcosa, su come allevare questi potenti e meravigliosi esseri. Dico altri esseri umani adulti perché noi (Celia e noi) pensiamo che non importa se siete proprio genitori o no, la responsabilità di educare tutti i nostri bambini (soprattutto con l'esempio) si trova dentro di noi.

Dalla Forma Pensiero ad Ora

Sebbene Gabriel non sia ancora entrato nel mondo fisico, il nostro “essere genitori” è già cominciato da un po’. Come ho detto prima, è arrivato la prima volta circa 2 anni fa. Da allora, io ed Ines, abbiamo attraversato importanti cambiamenti e so che questo è avvenuto in parte grazie a Gabriel… questi bambini hanno bisogno che i loro genitori siano ad un certo stadio di sviluppo spirituale per poter gestire i loro livelli energetici. Perciò loro (insieme ai nostri Sé Superiori) vi mettono in posizioni in cui si è “costretti” a prendere determinate decisioni, a volte piccole a volte grandi ma sempre per il meglio, purché seguiate il vostro cuore, altrimenti potreste diventar matti!! :)

Questo non è certamente facile… ad esempio, le nostre abitudini rispetto al cibo sono considerevolmente cambiate… l’Universo ci ha portato un libro intitolato “Mangiate il cibo giusto per il vostro gruppo sanguigno”, che, in un certo senso, ha aiutato i nostri corpi a sentirsi più forti e meno pesanti.

Un’altra decisione, piuttosto grande, era che io decidessi di mettere a dormire una parte della società che avevo creato. La società, piccola e nuova, aveva cominciato a decollare alcuni mesi prima e il lavoro cominciava ad arrivare. Io però lavoravo full-time, e in più, durante la sera lavoravo sui progetti che la mia società aveva ottenuto. Per un po’ avevo cercato di equilibrare il tutto, trascorrendo del tempo con Ines (e Gabriel), mentre cercavo di mantenere una sorta di forma fisica allo stesso tempo (ehi, mi piace il tennis! J)… ho cominciato a non divertirmi più, poiché stava diventando stressante, per non dir di più. Tuttavia l’ho mantenuto poiché mi sentivo responsabile perché ero il “capofamiglia”.

In una delle sedute di Ines con Celia, Gabriel ha chiesto a Celia di chiamarmi. Voleva che questa cosa fosse sistemata… voleva che io prendessi una decisione su ciò che era più importante. Ha detto, noi uomini soprattutto dobbiamo cominciare a cambiare il nostro modo dall’essere chi mantiene la famiglia da lontano ad essere più equilibrati, dove entrambi marito e moglie mantengono e nutrono il bambino. Così, dopo aver molto pensato e discusso con Ines (Ines era anche un po’ turbata, perché pensava che la società fosse quello che volevo), ho deciso che non mi interessava più quella parte della società e perciò l’ho mandata a dormire per il tempo a venire. Cercherò comunque di fornire un servizio attraverso la società, che non richieda tanto tempo; vedremo come andrà. Ciò che sto dicendo è che non deve essere bianco o nero, si prova e, forse, si trova anche una via di mezzo.

Per concludere questa newsletter introduttiva (scusatemi per essermi dilungato così tanto, mi sembra di aver così tanto da dire), condividiamo, soprattutto per le madri, una tecnica che Celia ha insegnato ad Ines su come costruire la propria connessione con il “proprio” bambino mentre è ancora nella pancia!

Sdraiate sul letto, permettetevi di rilassarvi e poi immaginatevi in questo giardino meraviglioso, ricolmo di fiori, una cascata che scorre, alberi enormi e forti, ecc. Ora immaginate questa panchina in questo giardino in cui vi trovate e tenete fra le braccia il vostro bambino che nascerà. Parlategli, lasciate andare la vostra immaginazione perché non c’è un modo giusto, ascoltatelo mentre vi parla e sviluppate il legame con il vostro bambino che sarà. Potrebbe darvi dei messaggi, potrebbe non farlo, ma la cosa importante è creare il legame. Quando sentite che è tempo di andare, dite semplicemente arrivederci ed immaginatevi mentre vi allontanate lentamente e ritornate alla realtà fisica!

Per contattare José and Ines, in inglese o portoghese, Cliccate Qui