)*(Stazione Celeste)
21/12/2003
Wow!
Salve a tutti! Ovviamente, rispetto a quanto scritto nell’ultima newsletter, Gabriel ha avuto altre idee riguardo al quando uscire… ha deciso di unirsi a noi in questo meraviglioso viaggio il 10 Dicembre 2003 alle 15.58 (GMT +2) e pesava ben 3.627 kgs!
Mi inchino veramente davanti alle donne… il dolore che dovete attraversare per portare un bambino in questo “mondo” (per tutti i nove mesi) è sbalorditivo. Posso essere solo profondamente grato ad Ines per ciò che ha fatto… inoltre, si pensa che i dolori dopo la nascita migliorino, però… fino a che l’intestino di Ines non si è sistemato e i punti sono completamente guariti, ha patito dei dolori orribili. Ci si sente così impotenti a vederla piangere e a non essere capace di far niente (tranne tentare di confortarla in qualche modo). Per fortuna, piano piano, stanno diminuendo…
Ritornando però a prima della nascita, avevo già riempito la stanza di luce, l’avevo persino “dipinta” con arcobaleni, cascate, delfini… giusto per dargli un meraviglioso benvenuto. Ho chiesto anche alle mie guide, agli angeli ed agli Elohim di assistere durante la transizione… A dire il vero vorrei solo condividere qualcosa con voi, che ho fiducia nessuno la prenderà come un mio vantarmi o altro, ma semplicemente come la condivisione di notizie di cui altri potranno usufruire. Quando qualche tempo fa Gabriel ci ha contattati, il suo nome spirituale “Arcobaleno” significava anche qualcos’altro (oltre a far parte dei Bambini Cristallo).
Voleva farci sapere che stava creando un portale arcobaleno attraverso cui futuri esseri Cristallo potessero venire dalla 9D alla 6D (sì, la maggior parte dei Bambini Cristallo nascono ora nella 6D, poiché conoscono a fondo le dimensioni inferiori molto più facilmente degli adulti) incolumi, vale a dire senza assumere nulla dell’impurità dei vecchi archetipi!
Così ci ha chiesto (ad Ines, Celia e me) di creare il portale con lui e poi di sostenere un’estremità (l’estremità 6D) e di assicurarci che fosse ben radicata. Perciò siamo entrati e la meditazione è stata molto potente. Il tunnel cristallo con fluenti colori arcobaleni è stato creato e Gabriel ha iniziato il suo viaggio attraverso il portale. Ci siamo chiesti come mai cominciasse a discendere così presto (circa due mesi prima della nascita), ma lui ci ha detto che questo è il modo in cui funziona il processo. Comunque siamo entrati nel tunnel per incontrarlo e le parole sono difficili per descrivere questi esseri meravigliosi… Gabriel emanava una potente luce azzurrina. Mentre ci sorrideva pensavo fra me e me che quando “scenderà” qui, deve proprio essere paziente e deve lasciare che gli insegniamo la fisicità dell’essere un essere umano!:)
Perciò durante quel periodo di due mesi abbiamo solo cercato di mantenere il portale nei nostri esseri, e talvolta siamo andati a rinforzarlo.
Perciò, tornando al momento della nascita, dopo aver riempito la stanza di luce, sono salito all’estremità 6D del portale e parte del mio essere era là ad accoglierlo. L’altra parte stava assistendo al dono più bello di madre/padre natura. Ci sono stati dei momenti un po’ preoccupanti, poiché la testa era un po’ grande (prende da papà!!) e i medici hanno dovuto usare una ventosa. Inoltre, dato che era stato un bimbo attivo aveva il cordone ombelicale intorno al collo e al braccio. Alla fine è uscito (purtroppo Ines ha dovuto essere incisa – donna coraggiosa) e che momento indescrivibile è stato quanto hanno messo Gabriel sul seno di Ines (ero proprio alla destra di Ines, l’aiutavo con le contrazioni)! Caspita… un bambino molto insanguinato, ma caspita… eccolo lì, il nostro “piccolo” Gabriel! :)
Mentre stavo ancora cercando di venire a patti, una volta ancora (voglio dire, anche attraverso tutta la gravidanza), con il fatto che ero un padre e mentre stavano lavando Ines, mi hanno dato Gabriel. Ora mi sto vantando… che bel bambino!:) La cosa che mi sorprendeva di più era quanto fosse già curioso, cercando di allontanarmi, quasi come per dire: “Ok, ora sono fuori, voglio cominciare il mio lavoro!”… un momento amico, gli ho detto, devi proprio essere paziente…!
Comunque durante i pochi giorni passati e mentre i nostri schemi di sonno migliorano leggermente, abbiamo scoperto che è un bambino buono, poiché non piange se non quando ha fame o si sente a disagio per qualcosa. Talvolta ha delle coliche crediamo, ma un po’ di massaggio e delle gocce pediatriche aiutano un po’.
Ho letto da qualche parte che i bambini cristallo, anche se non possono parlare con i genitori, possono “parlare” telepaticamente… e così quando è tranquillo (dopo che uno di noi gli ha cambiato il pannolino), ci provo ed intraprendo una conversazione. A volte mi fissa proprio diritto negli occhi e nei suoi per un po’ vedo risplendere la sua anima saggia. Provo e gli dico di essere solo paziente e che, certamente, mamma e papà lo amano tanto… a lui piace anche che lo tocchiamo e gli diamo un sacco di baci… ma qual è il bambino a cui non piace!
Comunque, Gabriel si è svegliato ed è il momento del bagnetto… e come sempre, il lavoro di squadra funziona meglio!
Amore & Luce
Jose e Ines
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Originale in inglese: http://www.starchildascension.org/starchild/jose2.html
Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste