)*(Stazione Celeste)
4 Gennaio 2004
Saluti a tutti! Scommetto che là fuori non c’è nessun genitore che osa dire che essere genitori è facile!! Devo ammettere che sono state settimane piuttosto stancanti. Abituarsi alla costante consapevolezza e preoccuparsi di un bambino piccolo non è un compito facile.
Sono fortunati, immagino, quelli che possono avere l’aiuto di qualche altro membro della famiglia. Ines ed io siamo gli unici della famiglia in Sud Africa (la maggior parte si trova in Portogallo), perciò c’è veramente tanto da fare. Celia dice che in un certo senso è Gabriel che vuole che sia così, per dimostrarci che possiamo farcela noi due da soli.
Tuttavia, Ines ed io cerchiamo di far funzionare tutto in modo equilibrato. Ci alterniamo a fare il bagno a Gabriel, a cambiare pannolini e vestiti (sicuramente quando sono a casa, tranne nei giorni di lavoro quando cerco di essere d’aiuto almeno una volta di notte), a stirare i vestiti del bimbo, a fargli fare il ruttino, ecc
Tolgo il cappello di nuovo davanti a quelle donne che ancora fanno tutte queste cose da sole, è già difficile per due persone condividerle! Chiedo agli uomini di essere più attivi nel loro ruolo educativo, vi assicuro che le donne vi saranno veramente grate dell’aiuto che darete loro. Inoltre noi uomini abbiamo l’opportunità di riconoscere alle donne quanto sia difficile questo lavoro, che hanno sempre fatto, principalmente da sole.
Gli uomini possono controbattere che non fanno mancare niente alla famiglia, che mettono i soldi sul tavolo, ma crediamo che i tempi stiano cambiando, dove i ruoli educativi e di sostentamento nella coppia sono condivisi… permette al papà di interpretare un ruolo educativo più attivo, mentre si dà alla mamma un più grande senso di indipendenza e di essere anche di sostegno economicamente. Tuttavia, non mi aspetto che Ines riprenda a lavorare immediatamente dopo aver partorito… è già abbastanza difficile avere un corpo che deve ristabilirsi dopo aver partorito ed essere anche una mamma!
Osservando Gabriel invece abbiamo notato alcune cose interessanti:
1. La sua respirazione è quella di uno Yogi perfetto! Inspira ed espira attraverso il naso. I nostri insegnanti di Yoga, durante i corsi, hanno sempre evidenziato quanto sia importante respirare in questo modo e quanto vada bene (abbiamo provato a respirare in questo modo su base quotidiana e dopo un po’ diventa piuttosto naturale). Ci chiediamo solo: in quale punto della nostra infanzia ci viene insegnato che inspirare dal naso ed espirare dalla bocca sia un modo migliore?
2. Il modo in cui si stira proprio come un gatto, ogni volta che sta per svegliarsi… lo fa diverse volte finché si sente abbastanza a suo agio… forse dimostra soltanto quanto sia importate stirarsi in quel modo tutti i giorni per mantenersi flessibili.
Uno degli effetti fisici di cui parla Celia sul suo sito, mentre si cerca di mantenere i nostri sé in 5D/6D è la flatulenza e l’eruttazione. Prima che Gabriel nascesse sperimentavamo già questi, talvolta divertenti, avvenimenti, ma la sua presenza fisica ora sembra aver elevato questi avvenimenti!!... dicendo forse: “Dai… abituatevi già a queste nuove frequenza d’energia!”
L’altro giorno ho chiesto al mio Sé Superiore (attraverso la scrittura canalizzata) se c’era qualcos’altro che potevamo fare per aiutare Gabriel. Ha detto: “Tanto, tanto amore! Ha bisogno di capire che nella sua missione è totalmente supportato da voi due. La mamma interpreterà un ruolo più importante. Tu stabilirai il sentiero per lui.”
E l’ultimo consiglio che mi ha dato era: “Bevete acqua, tutti e due!” :)
Perciò miei cari amici, vi lasciamo ora. Ci stiamo godendo totalmente il nuovo ruolo di genitore, ma… non è affatto facile…!!
Amore e Luce
José, Inês e Gabriel
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© 2004-5 Jose Correia
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Originale in inglese: http://www.starchildascension.org/starchild/jose3.html
Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste