)*(Stazione Celeste) 

 

Starchild

 

 

IL DIARIO DI JOSE E INES

CRESCERE UN BAMBINO CRISTALLO IN MODO CONSAPEVOLE N. 11

Gabriel va in Portogallo

Ciao a tutti

20 Settembre 2005

Questo mese le energie sono pesanti e lo sono da un po’… stanchi è la parola per noi! :) Siamo ritornati dal Portogallo e abbiamo trascorso dei bei momenti con la nostra famiglia. Tuttavia la nostra visita è cominciata così così: Gabriel ha avuto un’infezione alle orecchie ed una forte sinusite… che abbia avuto bisogno di riequilibrare e di sistemare le energie da quella parte? Attenti a rimanere ad Amsterdam per 12 ore… mentre aspettavamo la coincidenza per Lisbona, l’aria condizionata mi ha rovinato la gola!! :-)

Comunque è stato bello vedere di nuovo come Gabriel interagiva con la famiglia. Siamo rimasti con la mia famiglia per circa 9 giorni, poi siamo andati a trovare i genitori di Ines. I primi due giorni Gabriel non si sentiva molto a suo agio quando lo tenevano in braccio, ma alla fine si è abituato ed ha accettato allegramente il loro amore! Gabriel assorbe le cose molto velocemente, così ha diligentemente imparato le cose brutte che suo zio Mario gli ha insegnato… :-)

Quando eravamo dai genitori di Ines, era interessante vedere come, quando era in presenza di sua cugina Daniela, un’Indaco molto attiva, la sua energia iniziasse a muoversi rapidamente e diventava quindi un po’ incontrollabile. Daniela mangia anche molte cose al cioccolato, che, credo, la rendano ancor più attiva! :-) Ciò nonostante, si trovavano bene insieme. Dall’altra parte, con suo cugino André (il fratello di Daniela), un Cristallo, le cose erano molto più tranquille, quasi silenti e telepatiche… tranne che in poche occasioni, quando Gabriel lo voleva coccolare un po’ troppo rudemente! :-)

25 Settembre 2005

Alla fine siamo andati in spiaggia, dove si è veramente goduto quella libertà extra. Ha imparato che il mare è una forza potente che deve essere rispettata. Ha imparato anche, però, che è un posto divertente, dove si possono creare amicizie per giocare con chiunque si trovi sulla spiaggia, inclusa una ragazza che aveva il corpo ustionato. Per la gioia della ragazza (e dei suoi genitori) Gabriel non ha neanche notato quell’aspetto fisico, rallegrandosi semplicemente della sua compagnia.

Ho avuto anche la sensazione che siamo andati per aiutare ad ancorare le nuove energie là, soprattutto durante il periodo in cui si è aperto il portale di Sirio. Le energie che ho avvertito là erano leggermente più leggere di quelle dell’anno precedente, dal modo in cui muovevano le cose e portavano alla luce ciò che c’era da ripulire. Forse era anche il motivo per cui ci sono stati così tanti incendi nel paese, non solo una pulizia ma un riunire le persone per una causa umanitaria comune.

Quando siamo ritornati a Città del Capo, dopo alcuni giorni abbiamo portato Gabriel all’asilo . Abbiamo deciso però che era tempo di frequentare la nuova classe, dato che i suoi amici erano già là e abbiamo avuto la sensazione che cominciasse ad annoiarsi a trascorrere il tempo con i bambini più piccoli (anche se stava bene in loro compagnia, da ciò che abbiamo visto, le conversazioni sembravano avvenire telepaticamente, poiché stavano tutti felicemente insieme e giocavano senza troppo chiasso e rumore).

  

Tuttavia, nella classe dei più grandi, l’energia era molto più vivace e credo che si sia sentito minacciato in qualche modo, poiché ora doveva affrontare bambini più grandi di lui. Anche se la scuola non consente le pistole, alcuni dei bambini le costruivano usando il lego e ne imitavano il suono, qualcosa che certamente Gabriel ha copiato e fatto a casa… abbiamo cercato prima di spiegargli che cosa fossero le pistole e come non fossero un mezzo vitale con cui fare le cose e poi abbiamo cambiato il rumore, come se le pistole fossero aeroplani. :)

Quello stesso giorno, all’asilo ho preso un bambino più grande con una pistola giocattolo in mano (la sua insegnante non era molto felice quando le ho riferito l’episodio), quando gli ho detto che non era permesso portarle a scuola, ha detto: “Ma è solo una pistola giocattolo!”, dimostrando ulteriormente che molti genitori non pensano veramente alle possibili future conseguenze quando comprano le pistole ai loro bambini…

Un’altra cosa che abbiamo notato è che sembra diventare un po’ “geloso” quando mamma e papà si abbracciano o si dimostrano amore. Cerca di separarci e chiede di essere preso in braccio dalla mamma. Eravamo un po’ sorpresi, ma, quando, abbiamo cercato di spiegargli che ci amiamo tutti in modi diversi, e ci si bacia, è sembrato sentirsi meglio! :-) e allora ha cominciato a spingermi contro la mamma, così potevamo baciarci…

E questo è tutto per ora, scusatemi per il grande ritardo… sentitevi liberi di condividere le vostre storie!

 

Amore e Luce

José, Inês e Gabriel

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© 2005-6 Jose Correia

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Originale in inglese: http://www.starchildascension.org/starchild/jose11.html

Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste

 

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