)*(Stazione Celeste)
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QUALI ALIENI?
di Giuliana Conforto
Perché gli “alieni” non si vedono? La risposta è semplice: sono su livelli che non emettono luce elettromagnetica. Gli “alieni”esistono. Abitano il cospicuo 95% che non vediamo, ma che oggi è persino calcolato, cioè partecipano agli infiniti livelli di realtà.
Per essere reale, ogni livello deve avere i suoi osservatori coscienti e partecipi del livello stesso. E’ una legge di natura, riconosciuta dal principio di indeterminazione alla base della fisica quantica.
Per comprendere allora quali sono i diversi tipi di “alieni”, dobbiamo comprendere la natura quantica della Natura ed anche il significato della parola “alieno”.
“Alieni” potremmo essere anche noi “terrestri”. La fisica quantica ci spiega che ogni atomo, simile ad un minuscolo sistema solare, possiede infiniti livelli di energia.
Che dire se il sistema solare fosse un Atomo gigante? E’ un’ipotesi semplice, ovvia e … sconvolgente.
Un fatto è certo. Non c’è alcun confine che possa dividere il piccolo dal grande. Per legge di natura, la stessa informazione penetra il grande universo e il piccolo uomo, il grande sistema solare e il piccolo atomo. Se il sistema solare è un Atomo gigante, i tanti “misteri” delle scienze, delle religioni e persino quelli della storia umana si spiegano tutti (Storia Quantica).
Un atomo possiede infiniti livelli di energia e può saltare dall’uno all’altro. E’ scritto anche nei testi scolastici; il “salto” è da un livello inferiore ad un altro superiore, se assorbe energia; è viceversa se invece la cede.
Di quell’Atomo gigante che è tutto il sistema solare, abbiamo osservato solo il livello di energia minima, quello che riflette la luce elettromagnetica, il livello povero di Luce pesante (Z°), almeno, per tutto l’Inverno nucleare.
E gli altri livelli? Sono tutti vivi e pieni di osservatori intelligenti. Alieni? No, cittadini cosmici, quali siamo in potenza noi, terrestri. Potrebbero essere i Creatori di questa e delle altre “realtà” virtuali. Il mondo che vediamo non è reale; è solo un film, una Matrix ove appaiono le “immagini residue di sé”. Lo spiega bene Morpheus a Neo, nel film “Matrix”. I Creatori si esprimono, attraverso il computer, nelle creature a loro immagine e somiglianza .. e non sono affatto “alieni”, ma Amici, anzi i veri Amici che ci aiutano oggi ad ascendere.
Gli uomini sembrano tutti uguali, ma non lo sono. Il corpo biologico umano è solo un involucro, composto da materia nucleare che riflette la luce elettromagnetica, l’unico tipo di luce che vediamo. Alla nascita sembra un tenero piccolo bimbo, ma il velo elettromagnetico può nascondere altri corpi, “sottili”, già adulti dello stesso bimbo; corpi comunque tutti parte dell’Uno… . Anche questi non sono veri “alieni”, dunque, ma solo le diverse porzioni dello stesso individuo, i suoi aspetti inconsci e subconsci; potrebbero essere, in alcuni casi, personalità multiple dotate, ciascuna, di diversa sensibilità. Ciò che distingue gli uomini tra loro non è tanto la loro forma, più o meno simile per tutti, ma la capacità di sentire le emozioni, di provare l’amore cosmico, di sentire l’unità.
Il vero alieno è chi è alienato dalla Vita, non sente le emozioni, non ha amore e compassione per sé e per gli altri: la “conoscenza” ufficiale che ignora il significato della vita, della morte e della coscienza.
La natura quantica dell’Atomo-sistema solare rivela tuttavia qualcosa di più: i veri alieni e cioè i veri alienati.
Tra un livello di energia e l’altro c’è un gap, un “salto” di energia. Nel grande Atomo solare, il gap è l’interspazio tra il livello visibile e quelli invisibili, il non-tempo, eternità a bassa energia, senza più diretto contatto con la Vita. L’Interspazio è fuori tempo ed anche fuori Legge, cioè alieno alle leggi vitali che consentono alle specie di amarsi, accoppiarsi e di riconoscersi parte dell’Uno. E’ lì, nell’interspazio senza tempo, nascosti dal velo elettromagnetico che si nascondono i veri alieni.
Costoro sono gli alieni parassiti che “vivono” in eterno sfruttando l’energia vitale degli uomini, gli “dei” falsi e bugiardi che rubano e nascondono l’esistenza del Fuoco all’umanità; sono gli autori della “conoscenza” ufficiale e forse anche della Bibbia, il testo alla base delle tre grandi religioni monoteiste del pianeta (cristiana, mussulmana ed ebrea). Rappresentano il “dio” punitivo e vendicativo che miliardi di umani venerano e temono. Questi alieni, da millenni, si credono i proprietari del pianeta Terra; controllano l’umanità con la strategia del terrore, il modo migliore per ottenere ubbidienza cieca.
Sono alieni eterni ed oggi anche disperati … perché si sentono scoperti. Sanno che l’inverno nucleare ha una fine e che, con il disgelo, sparisce il velo elettromagnetico che li proteggeva prima dalla vista umana; perciò diventano visibili. E’ proprio quello che sta succedendo e che le autorità negano o nascondono. Questi alieni non avrebbero alcuna realtà, se una parte dei terrestri non fosse dipendente dai privilegi che gli stessi donano a chi si presta a servirli. La loro presenza si rivela in molti eventi cruciali della storia, che puntualmente, impedisce il concretizzarsi di ogni processo di pace e l’avvio di relazioni amichevoli tra gli uomini.
Sono gli artefici dell’Impero che è inutile combattere. E’ invece importante riconoscere la loro vera arma: la “conoscenza” parziale, falsa e distorta. E’ importante sia per ridurre la loro nocività e sia per aiutarli, qualora lo volessero veramente. Oggi la Vita sta evolvendo, ricomponendo l’unità dei Suoi tanti livelli di realtà, cioè eliminando gli interspazi dove si annidano gli alieni parassiti.
Per gli umani è l’opportunità eccezionale di divenire coscienti della Forza e degli infiniti mondi o livelli di realtà, cioè di integrare la propria porzione “terrestre” con quelle “aliene”. Per gli alieni veri, parassiti, è la fine; non sono più al riparo, cioè nascosti dal velo illusorio, elettromagnetico. Devono inventare qualcosa: o lo scudo stellare, altre guerre od anche il panico dell’Apocalisse.
Gli umani che amano la Vita, stanno per scoprire la vera grande Risorsa che muove l’intero Universo Organico. Nel 1947 è caduta un’astronave nel deserto dell’Arizona. Tra i tanti risvolti di quell’evento, emerso solo cinquant’anni dopo, c’è un dettaglio che molti hanno trascurato. L’astronave non aveva alcun tipo di motore e tanto meno alcun tipo di combustibile. Che cosa la muoveva? Il Fuoco Cosmico. E la sua materia non era, con tutta probabilità, quella luminosa, l’unica che la scienza conosce. Il Fuoco è il Messaggio vitale, trasmesso dall’anima al corpo e il corpo umano è, in potenza, un’astronave organica. Basta ricordare l’evento che lo ha testimoniato, duemila anni fa. “Potrete fare come me e cose più grandi di me …” è scritto nei Vangeli. E’ stato definito un miracolo e riservato a “Dio”. Gesù Cristo aveva dichiarato di essere un re e che il suo regno non era di questo mondo.
Il suo regno era ed è l’Uno, l’Universo Organico reale, eterno ed infinito ad energie ed intelligenze di gran lunga superiori a quello virtuale che osserviamo. L’Universo Organico è quello reale che ci dà vita … dall’eternità.
Basta riconoscere l’Energia vitale, il vero Fuoco che ci lega. Resurrezione e ascensione, cioè assenza di gravità, non sono miracoli, ma eventi naturali che oggi si stanno compiendo a livello dell’intero sistema solare. Infatti la gravità e il campo magnetico della Terra stanno cambiando (vedi www.nasa.org).
E’ l’evento che rigenera il tutto e tutti quelli che hanno il coraggio di riconoscere la verità all’interno, la sublime e straordinaria Intelligenza della Vita cosmica. L’evento è prossimo, strepitoso e repentino.
Oggi tutto l’Atomo-sistema solare sta compiendo un salto quantico ad un livello di energia superiore, un balzo nel futuro. Questo splendido e verde “Elettrone” che è la Terra, sta assorbendo l’Energia “debole” necessaria per compiere il salto. L’evento cambia la geostoria: è il processo che il paradigma dominante sulla Terra ha sempre tenuto nascosto. I tanti test nucleari e l’uso sempre più diffuso del campo elettromagnetico servivano anche a questo scopo, a nascondere l’interspazio. L’interspazio è privo di Vita ed oggi rivela tutta la sua violenta disperazione e reale miseria.
Stiamo vivendo il transito dallo stato opaco, che genera ignoranza e confusione, a quello cristallino, che lascia trasparire l’unità, l’infinita eterna realtà.
La Terra oggi è in “viaggio”, sta ascendendo verso un nuovo Universo, “nuovo” per la mente umana, ma non per la porzione inconscia che già la vive. Il “viaggio” è imprevedibile e dipende anche da noi umani, cioè dalla nostra volontà di ascendere o meno. Indubbiamente il futuro sarà travolgente e di certo migliore del passato.
Sarà presto evidente che la “realtà” è un film che oscilla tra il tragico e il comico. Basta osservare chi dirige oggi il set cinematografico, il governo USA, sempre pronto a scatenare guerre, a fabbricare il “nemico” di turno, ogni volta diverso, ma sempre imprendibile. Non gli importa infatti di vincere, ma di mantenere il controllo, cioè la paura. Il copione si ripete ormai invariato da più di un secolo. Il “nemico” serve a giustificare gli eserciti dislocati sul pianeta, un’economia insostenibile, basata sullo sfruttamento dell’uomo e centrata sull’industria bellica.
La scienza ufficiale è funzionale alla stessa politica. C’è anche una scienza sana e saggia, ma è senza microfono e senza finanziamenti. TV, trasmissioni televisive, riviste di divulgazione sono quasi tutte nelle mani di chi promuove la scienza servile ed emargina quella saggia.
Dotato di alta tecnologia il “potere” dell’impero sembrava ineluttabile; eppure l’Impero ha un tallone d’Achille, anzi più d’uno. Non ha più il consenso dei terrestri.
La brutale ed arrogante prepotenza dell’Impero è assenza del Fuoco vero e, soprattutto, incapacità di usarlo; in verità l’Impero è senza vita, è come un malato terminale.
Chi crede alla “conoscenza” ufficiale, cioè all’Impero, gli dà vita. Sembra un paradosso, ma gli danno vita, cioè realtà, anche quelli che lo combattono.
L’Impero è un enorme bluff, pura virtualità che oggi si sta auto-distruggendo. Lasciarlo morire in pace è un gesto di pietà che gli dobbiamo, perché responsabili dell’Impero siamo, per un verso o per l’altro, tutti.
Oggi possiamo immaginare, progettare e creare un futuro nuovo, senza confini ed eserciti, un mondo che sappia finalmente rispettare e soddisfare i bisogni reali dell’umanità. Oggi c’è l’Energia per superare gli schieramenti ed intraprendere la terza via, l’Energia della Vita, la vera grande Risorsa, la coscienza che siamo noi, umani, gli autori della realtà. Possiamo creare un nuovo mondo. Possiamo, perché c’è chi ha già intrapreso la quarta via e cioè chi è cosciente dell’immortalità e dell’eterna realtà.
INNER POWER (Potere Interiore, ndr) può essere la sigla di chi vuole creare un nuovo mondo e ne riconosce i principi: amicizia, rispetto, lealtà, sincerità, trasparenza, cioè tutte le doti che derivano dalla coscienza di essere parte di un Organismo.
L’evento è la nascita della coscienza che tutti siamo parte dell’Uno, di un unico Organismo cosmico.
La “conoscenza” non è solo un “peccato”; è il “potere” reale che acceca la mente umana e rende il massacro reciproco ogni giorno più folle e assurdo.
Lo stesso “potere” alimenta la “battaglia delle idee”, utile a cambiare i volti di chi “lo” gestisce, ma non a cambiare sistema e tanto meno a eliminare le cause della povertà, della fame e dell’ingiustizia che affliggono l’umanità.
Oggi che Israele è stretta d’assedio ed il sangue scorre a fiumi nei luoghi ove sono sorte le tre principali religioni monoteiste del pianeta, l’uomo sta per risvegliarsi dalla sua ipnosi millenaria. La concezione meccanica e divisa della “realtà” ha creato guerre e follie delle quali gli uomini coscienti si stanno rendendo conto.
La divisione tra i pochi “potenti”, i primi, ed i miliardi di impotenti è sempre più evidente. Quelli di mezzo nutrono la speranza che la guerra finisca presto e non vedono la propria ipocrisia nel chiamare “pace” solo il silenzio delle armi. Perché non parlare di disarmo? In una società organica non esistono confini, ma solo competenze e funzioni diverse, tutte ricche, cioè dotate delle risorse necessarie. La divisione è falsa; è inventata da una “conoscenza” che ignora il Messaggio vero della Natura, da una morale che esalta le apparenze e trascura la sostanza, separa la mente dal corpo, gli uomini dalle donne, inducendoli a rifugiarsi nella famiglia.
Oggi la famiglia si sta dissolvendo; è uno dei tanti segnali del cambiamento in atto; è la fine del vecchio mondo ed il transito ad una società nuova di donne ed uomini liberi che si amano, si rispettano, si autorganizzano e non creano più false divisioni tra i ruoli familiari e sociali.
Il “potere” è in fondo la paura di essere liberi; non tanto dalla famiglia che ormai conta poco, ma dai vincoli economici, dalle tante dipendenze che sono da verificare e non “religioni” alle quali credere. Il “potere” è in uno stato di acuta follia; è un altro dei tanti segni dell’Apocalisse, non la fine del mondo, ma il crollo delle menzogne che lo hanno reso un inferno.
Giuliana Conforto
edito
e distribuito dalle Edizioni
Noesis
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