Dalla Grande Madre
8 Dicembre 2004
Figli di ogni tempo, di ogni
latitudine, di ogni spazio, di ogni luogo, siate tutti benedetti come ogni
creatura, che sul pianeta della sofferenza esiste di esistenza divina.
Il fiorire del
germoglio divino non prende la forma del fiore, poi del frutto, se la mente ed
il cuore non battono all’unisono i rintocchi della Conoscenza e dell’Amore
esteso su ogni cosa manifesta e non manifesta.
La Fede
germogliata in consapevolezza nella mente Superiore, si congiunge con le cime
degli Universi, sospinta e sostenuta dal centro di se stessi, se nel centro si
possiede un cuore che sta aprendo le sue fessure al risveglio di Sé. Essa parte
dal cuore, dalla Coscienza che va espandendosi in raggi luminosi, non in maniera
uguale per ogni creatura, si espande in aree immense attraverso la
Consapevolezza. La prigione della forma troppo stretta, in cui risiede
l’anima, porta ad una lotta che urta contro le leggi della natura umana.
Fin
dall’inizio dei tempi la Madre è stata la coppa dorata colorata dai mille
colori, la conchiglia, che accoglie il granello di sabbia che crescendo, s’è
trasformato in perla di straordinaria bellezza dalle tante sfumature.
La Luce è
colore, la Luce è Volontà, il colore sono le gemme luminose e nei colori la
perla si tonifica, si rafforza per sconfiggere l’inutile.
Figli della
Madre siete di ogni figlio fin dal momento che è solo un minuto granello. La
Madre amorevole avvolge, cura, lotta, difende, sbrana qualunque pericolo con i
raggi amorevoli della sua Luce. La Madre è vicina, è caritatevole, è amorosa
con ogni figlio, l’accoglie, l’accarezza, lo culla come ogni madre terrena
in particolar modo nelle avversità della vita. Le avversità sono i cambiamenti
necessari per crescere. Quando il Sole risplenderà in ogni punto
dell’Universo, si scorgeranno le sorgenti stelle ed in maniera evidente per
ogni creatura. L’Essenza vuole dimostrarsi manifesta, perché l’Essenza è e
sarà per tutti. L’apertura del cuore sarà tanto grande, totale, che
oltrepasserà l’inizio con ogni tonalità dell’Arcobaleno composto da colori
diversi. Ciascuno percepirà il significato più idoneo a se stesso per fondersi
con ogni altro e comporne Uno solo.
La Madre
accoglie ogni creatura, perché ogni creatura è il figlio nato da sé in sé,
creato e generato dal suo creante potere vivo.
I suoi figli
mortali mutamente, per propria scelta l’hanno eletta protettrice dello spirito
dell’acqua degli oceani, del Fuoco della purificazione, dell’Aria della
Coscienza Superiore ed infine della Terra come coppa d’Amore.
I miei figli
sono tanti, da me tutti amati senza distinzione, i più deboli nello spirito
sono quelli che vanno più aiutati. Voi conoscete solo i simboli eterici, che
racchiudono e rappresentano ciascuno di voi a me congiunto. L’Oro che voi
conoscete fin dai tempi dei remoti egizi, siete voi, perché siete voi l’Oro
della Vita, la Madre non fa mai distinzione tra i suoi figli, ascolta i lamenti
delle greggi sbandate, come le grida dei figli infuriati dall’ira della
distruzione e li ama ugualmente, perché essi vanno amati con maggiore intensità,
ma con carezze diverse, perchè non tutti i figli sono uguali, non tutti i figli
hanno raggiunto lo stesso risveglio di un mattino di Luce.
Infine mio
figlio, colui che voi chiamate il Cristo e che altre culture lo nominano in modo
diverso, è stato generato dalla Compassione, Carità e Misericordia, oltre la
Volontà d’esistere. Quel figlio sono io stessa, siete voi tutti in una sola
grande piramide, che svetta completa in alto verso l’Infinito e penetra in
basso nella sofferenza più acuta e spietata.
Perché vi
meravigliate? Voi siete in dualità terrestre in processo di purificazione per
oltrepassare quella porta spalancata dal Guardiano solerte, che vi consentirà
di entrare, quando la vostra carne sarà tutt’Uno con me in voi, in me, nel
Figlio che è Padre e Madre di se stesso, come voi siete.
Attraversare a
piedi l’oceano è consentito con la purezza e con l’Amore di se nella reale
comunione delle anime nell’Unico Spirito Superiore.
Sentitevi
amati, sentitevi protetti, sentite l’espansione spirituale, che giorno dopo
giorno si espande portandovi verso mete lontane, anche quando credete d’essere
da me abbandonati.
La Madre non
abbandona mai i suoi figli nella giungla dell’esistenza, senza aver costruito
il nido composto di umida erba e protetto da lance e da picche acuminate.
Affidatevi a me senza riserve e l’Energia dell’Essenza Suprema, vi proteggerà
con la sua Luce impenetrabile.
Vi accarezzo
sulla fronte, sul cuore e spalmerò quell’Oro vero sulle vostre ferite, basta
me lo chiediate.
Vi benedico
figli nell’Eterno Infinito.
Mater
purissima unicam est.
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