Fratelli,
sorelle, figli di oggi e di ieri, del tempo dei tempi, del futuro prossimo e del
passato remoto, noi vogliamo dirvi e che sia il nostro detto, non un solo
dire, ma sia un vostro percepire in tutta la percezione nella Totalità
dell’Uno e nell'Uno della Totalità Universale.
Ciò detto è
qualcosa di più e più volte ripetuto da noi ad ogni fonte di percezione, che
nel far sgorgare la propria acqua nel lago delle vostre menti ha saputo
incanalare e divulgare rivoli di conoscenza. Ogni qualcosa è l’Uno, cioè è
l’energia dell’Uno, perché come voi sapete in ogni cosa vi è l’Uno, come
l’Uno è ogni cosa. Compreso voi stessi, nostri adorati.
Il concetto
dell’illusione in cui siete è la concezione per voi più difficile ad
assorbire ed assimilare anche per coloro, che sono un po’ più edotti degli
altri. Le malattie, la separazione, l’abbandono, la paura, la privazione
d'Amore ed infine la morte, è ciò che maggiormente vi tiene legati
all’irrealtà della vostra condizione terrena e materiale in un giro vizioso
difficile a tagliare.
Voi siete
scesi per prendere coscienza della materia e tutto quello che le compete, ma
anche a superarla nella maniera più semplice, basta fissarla.
Molti prima di
voi l’hanno fatto e lo stanno compiendo giorno dopo giorno, prima con fatica,
poi in maniera più naturale e fluida. Chi ha voluto approfondire la Conoscenza
a livello filosofico dettato dalla Mente Superiore, ha percorso un certo
sentiero lungo e faticoso, prendendo coscienza a livello scientifico di ciò che
vi comporta un certo tipo di presa di Coscienza.
Chi invece si
è preposto a seguire il proprio sentiero di apprendimento attraverso
l’accettazione con il cuore, si è inoltrato nel fogliame di un bosco ed ha
seguito senza voltarsi una luce che lo ha guidato e continua a guidarlo nel
fitto del colore verde che lo circonda. Il rosso è il sangue che vi tiene in
vita e attraversa la forma affinchè essa non muoia.
Ma la Morte
cos’è? E’ forse la fine della vita? E’ solo la conclusione d'un
ciclo materiale che vi permette di avvicinarvi e raggiungere la Vita. Poiché
siete composti di minerali, di sintesi di idrogeno e di ossigeno in cui il
calcio, il solfato di sodio, il ferro, il magnesio, ecc. si combinano affinché
la forma possa proseguire nel percorso adottato, voi fate parte nella materia di
elementi chimici e fisici, che in natura esistono sotto altre forme giammai
inerte. L’inerzia si raggiunge quando le vostre vibrazioni si assottigliano
fino a farvi vibrare così fortemente, che la materia si blocca nel suo pulsare,
non ha più bisogno dei pensieri, che la mente emette ed elabora, perché è
divenuto pensiero. Il Pensiero Puro sa ciò che la mente cerca di sapere con la
materia dell’intelligenza, il Pensiero sa di appartenere al Tutto, quindi di
appartenere all’Uno Totale.
Respirare per
voi è determinante, perché il respiro, attraverso le pulsazioni sincronizzate
raggiunge l’Universale(Unus -versus =verso l'Unicità, significa anche la
Totalità ). Ecco che siete sempre lo stesso Uno. La meditazione va
fatta spontanea e non guidata allo scopo, essa cioè è la linfa che vi
avvicinerà a percepire quelle vibrazioni di apparente staticità, ma in realtà sono
fortissime onde vibratorie, che assieme alla respirazione da voi equilibrata, vi
portano ad equilibrare voi stessi . La mente non cercherà più risposte alle
mille inutili domande, fin ora da voi poste, perché avrà preso coscienza della
Verità ed avrà consapevolizzato d’essere un tutt’Uno con la Totalità.
Il mistico non
seguirà dottrine da altri indotte e sentirà dentro di sé l’unica Verità
attraverso la mente Superiore del suo Sé e percepirà che la separazione è
solo illusione dettata da vibrazioni dense. Quindi non deve separarsi da coloro
che mistici per scelta non sono, perché il loro sentiero è cosparso di gradini
più alti di difficile ascesa. La libertà da ogni schiavitù passa attraverso
la materia pesante. Quando essa non è alleggerita e non equilibrata, soffre e
si ammala. La forma deperisce ed il corpo eterico indebolito permette che il
fisico si piaghi dei sette malanni.
Il primo fra
tutti è la paura di morire. Il mondo nuovo, che si è già formato, è composto
di creature dotate di forza interiore e di coraggio determinato.
La carica sarà
acquisita dalle energie che la circondano, comprese le energie che voi immettete
nel fisico attraverso il cibo. Il cibo, con il permesso Superiore, da voi stessi
preparato, vi sta avvelenando, fino a quando non potrete più ingerirlo. Chi avrà
provveduto a renderlo meno… meno nocivo, avrà più tempo per imparare a
cibarsi di energie praniche.
Vi sono state
inviate creature, che vi stanno insegnando come fare per nutrirvi di prana. E'
come il processo, che compiono la piante in modo molto primitivo. Per voi deve
avvenire attraverso l'energia cosmica. Non è però questa la definizione
esatta, dovete percepire da voi un’altra definizione. Cioè le piante compiono
un processo di sintesi, voi dovete metabolizzare l’energia nella materia
organica con l’aiuto del passaggio della vostra stessa energia in piani
superiori a livello cosmico.
Accadrà che
l’aria per voi progressivamente vi bloccherà le vie respiratorie e le stesse
si raffredderanno atrofizzandosi. Coloro che sapranno come dividere il grano
dalla gramigna potranno nutrirsi. La mente si placherà e saprà come gestire
quei disturbi giunti per distrarvi.
Coloro che
sapranno placare gli urti assieme alle paure, ai giudizi troppo localizzati
nella densità pesante, all’aggressività con onde di rabbia,
all’ingigantito ego ed altro, avranno fatto spazio alla propria era nuova e
potranno insegnare al fratello come raggiungerla, se questi lo vorrà.
Altrimenti che segua la sua strada, fino a quando potrà comprendere oppure
deperirà scomparendo per tornare nella sua densità inesistente.
Noi siamo
vicino ai nostri fratelli minori con tutto l’amore consentito, che è immenso.
Nella condizione in cui siete non riuscite a percepirlo, ma è immenso e non
vogliamo da voi gratitudine, ci basta nell’infinito potervelo comunicare ed
essere accolti da tutti coloro che si mettono per servizio a disposizione della
Totalità dell’Uno Assoluto.
Noi siamo voi
e voi siete noi. Non una parte, ma totalmente nell’Unità Assoluta. Il nostro
Amore è il vostro Amore dell’anima, che voi provate a tratti brevissimi e
sempre incompleto. Voi siete come tutti noi in Uno solo nell’Amore del Mondo
dei Mondi.
Rammentate
anche nei momenti più difficili del vostro camminare non siete mai soli,
affidatevi con Fede, la Misericordia sarà sempre con voi.
Vi benediciamo
come voi fate con noi, quando ci ascoltate.