La
luce vi inondi e sommerga il buio, che per lungo tempo ha oscurato
il vostro percorso, le porte sono aperte ed il silenzio interiore
è rotto dalle voci dei luminosi Maestri d’amore.
Entrare con la mente comune negli schemi del percorso scelto, è
opera che l’umano non intende e non riesce a percepire con
le proprie conoscenze attraverso i circuiti elettrici del cervello.
Nelle innumerevoli esistenze avete accumulato molte pulsioni che
hanno generato le condizioni per provare esperienze sempre più
difficili.
Le esperienze hanno seguito l’impulso del momento, dello spazio
e del tempo in cui la vostra anima è esistita nella forma,
a volte ignorando la Legge che non ha rispettata. Nelle successive
esistenze potreste aver scelto uno schema totalmente estraneo al
precedente e per più esistenze le vostre molteplici personalità
hanno accumulato molte energie, tanti tasselli di uno stesso vasto
mosaico.
Nelle esperienze non consimili avete costruito dentro di voi piccole
torri con un unico uscio di entrata e di uscita. In ciascuna di
queste torri avete posto una piccola parte dell’immensità
che vi appartiene.
Le torri sono la parte egoica della vostra personalità, non
comunicanti tra loro. Saperle separate è una notevole sofferenza
e vi porta ad un punto ove tutto si converge. La sofferenza del
fisico è la conseguenza della sofferenza dell’anima,
che si sente distaccata e divisa in tante piccole torri.
Dopo più esistenze avete preso coscienza della vostra forza
attraverso la sofferenza, la gioia, l’espiazione, la consapevolezza
e saggezza acquisita nel tempo, e quanto siano vane le vostre costruzioni
create sul limite della personalità, allora quelle torri
costruite da piccoli frammenti calcarei, innalzate oltre misura
dal basso in alto, divengono piccole, piccole ed implodendo dentro
di voi, esplodono fino a vanificare ogni parte, come piccoli palloncini
di sapone. Con l’esplosione, avrete compreso e superato un
karma, avrete pagato un debito antico. Tale acquisizione è
una lezione appresa e superata, che vi consentirà di proseguire
per quel percorso in salita pieno d'insidie. Rammentate dopo aver
superato profondi burroni, ce ne saranno altri da superare ancora
più insidiosi. Se vi sarete alleggeriti, senza fardelli inutili,
potrete continuare senza pericolo di cadere, altrimenti se per sbaglio
cadrete ancora, dovrete attendere di sanare le ferite per poi riprendere
lo stesso percorso fino a che non avrete imparato la lezione. Le
esperienze sono la chiave di ogni cosa, di ogni apprendimento, esse
sono un mezzo per far tacere la vostra piccola arroganza esterna,
la macchina mentale che vela tutto, ostruisce tutto, divide tutto.
Il dolore nel fisico, nella mente e nell’anima è una
profonda ragione d’esperienze. Nelle esperienze avete la facoltà
di scelta e nella scelta prendete consapevolezza. La consapevolezza
dell’uno non è la stessa di un altro, per cui si determina
la differenza, essa si manifesta in modo ineguale, sebbene le esperienze
siano le stesse. Nell’Universo non ci sono due cose uguali,
sono complementari l’uno all’altro e formano l’unità.
Assemblare tanti fiori diversi dagli intensi aromi differenti, formano
un fascio meraviglioso da un solo profumo inebriante, tutto è
riunito nella sua unità. L’unità è semplicità,
i vostri occhi guardano nella stessa maniera una capocchia di spillo
ed un oceano profondo, essi sono gli strumenti, i canali della vostra
vista e la vostra vista è unica. Tutto si muove, entra ed
esce, passa dall’uno all’altro, circola e tutto comunica.
Le vibrazioni si spostano in un campo unico, non vi è nulla
di separato. C’è una sola sostanza, una sola forza,
una sola coscienza, una sola volontà, che si muove e si trasforma
in innumerevoli modi di essere.
La ‘forza’, la ‘volontà’, la ‘coscienza’,
a volte le sentite sopra di voi, a volte dentro di voi e la percepite
negli esseri, negli oggetti, nella natura un po’ da un lato,
un po’ dall’altro e spesso non capendo, provate solo
uno stato di inquietudine.
La consapevolezza più elevata si raggiunge attraverso molte
forme, molto spesso attraverso la sofferenza fisica o spirituale.
Chi possiede ancora un forte ego accompagnato da orgoglio e superbia,
si troverà a vivere le sue esperienze in solitudine e se
non comprenderà, le stesse esperienze si ripeteranno. Chi
ha vantato in maniera esagerata la propria bellezza fisica, la propria
sinuosità, dovrà fermarsi con dolore. Chi ha amato
la ricchezza, l’agiatezza nell’inutilità, provando
solo amore per sé, sarà capovolto e nel suo percorso
imparerà cos’è l’indifferenza verso la
povertà. Chi ha scelto un percorso di purificazione, porterà
quelle pulsioni che distruggeranno la costruzione delle torri dell’ego.
Conoscere fino in fondo una strada in ogni particolare ed ogni sua
ombra densa, porta alla consapevolezza, ma anche alla differenza.
Non c’è differenza consapevole nel dolore, la consapevolezza
è solo nell’accettazione, che porta l’identità
superiore alle soglie della gioia.
Credete di dover compiere molte cose nel mondo dei Mondi, invece
dovete disfare tutto quello che conoscete, prima d’arrivare
al primo gradino della scala del Tempio della Conoscenza, della
Forza e del Potere Superiore. C’è molto da disfare
prima di poter cogliere il Grande Flusso nella Purezza Infinita
senza limiti.
I Poteri Immortali sono racchiusi nelle cellule Sacre della Natura
dei Cosmi . Uscite dalla vostra piccola corazza, dove vi siete ben
rinchiusi nel nulla.
La Coscienza umana sbatte le sue ali sui muri rocciosi e si ferisce,
perché trova ciò che non le appartiene, le è
estraneo, ma se invece di sbattere le ali all’esterno, entrasse
dentro di sé, allora quelle stesse cose comincerebbero a
far parte di voi. Il vostro respiro diventerebbe più aperto,
trovereste posto per muovervi e non sbattereste più le ali
sulle rocce. Entrate dentro di voi, penetrate nella vostra anima,
comprendete l’Universo che vi circonda.
In tal modo vivrete in molti luoghi contemporaneamente. Infatti
voi siete vissuti in molti luoghi, non soltanto dello spazio, ma
del tempo, perché quello che chiamate passato e futuro non
è più separato, più lontano o al di fuori del
presente. Dovreste disimparare tutto quello che nell’esistenza
della dualità la vostra personalità ha imparato, ed
imparare il vero mondo, il vero tempo, il vero spazio in cui in
un solo istante si è dovunque stando nella propria stanza.
Per fare questo dovete imparare come spostarvi, sapere come camminare,
dovete infine imparare una nuova maniera d’essere.
Non siate addormentati nel presente, ma venite verso l’avvenire.
Avvenire che potete far crescere in questo vostro presente. Molti
l’hanno già fatto ed hanno varcato la soglia di quel
portale che porta alla quinta, alla settima, all’ottava, alla
nona dimensione.
Ora non è più tempo di un inutile e sterile meditare,
ora è tempo di superare le creste più acute ed andare
nelle dimensioni più elevate. La memoria misterica è
stata svelata, la speranza del poi è già arrivata,
il Figlio nell’Amore è già rinato, aprite i
vostri cuori e schiudete quella rossa rosa tra i bianchi gigli nel
giardino dei giusti.
Il vento scatenerà la sua energia, il fulmine incendierà
col fuoco i sepolcri imbiancati, le tempeste sommergeranno nell’acqua
gli ingiusti con le cattedrali diroccate dall’ira della Madre
Terra impazzita dal dolore e dalla furia. Ogni figlio è suo
figlio anche il più spento, amato di un amore grande, ma
i vuoti per il bene di tutti, saranno schiacciati e nello spazio
siderale dispersi.
Celebrate la Vita, nell’Unità è Divinità,
è Amore, è Verbo che chiama ogni cosa all’Essere
Infinito nell’Immortalità dell’Eterna Vita.
Siate benedetti in Amore e Luce
I Maestri di Luce Bianca