Figli e figlie del Mondo dei Mondi noi assistiamo ad un grande elicoidale movimento, tra voi dite epocale, che sulla Terra si svolge con l’attrazione di forte onde di energetiche vibrazioni.

I figli della Madre, anche non nella fisicità, sono presenti all’accadimento, che coinvolge tutta l’umanità, anche coloro che esistono nelle schiere opposte non entusiasti di tanto clamore.

La Forza che si sprigiona da ogni esistente nella nuova era è la Manifestazione dell’unificazione governata dalla Trinità in Assoluto.

La Volontà del Padre ha spinto la percezione dei singoli in un’unica Forza.

La Misericordia e la Carità della Madre ha applicato la Compassione per far provare ai suoi figli terreni la dolcezza del perdono, la tenerezza d’essere vivi ed il comprendere questo avvenimento nel presente, per elevarlo alle sfere superiori.

L’Amore Infinito del Figlio ha elevato le coscienze dei popoli, del suo popolo prediletto, del popolo della Terra e dei cieli e si è esteso in un unico abbraccio di comprensione, d’amore, di fratellanza e di Unità nella Totalità.

Il Vescovo di Roma, vestito di bianco come la colomba e di rosso come il sangue sparso dei fratelli contro i fratelli, ha portato la propria esistenza terrena nella materia seminando in primo luogo gli insegnamenti della Madre e del Figlio, accettando poi con umiltà il suo martirio sulla croce e chiudendo il suo ciclo terreno offrendo la sua sofferenza come sacrificio con l’intento d’essere portatore di una fiaccola luminosa per illuminare il percorso scuro degli afflitti, dei diseredati, degli incerti, dei freddi, dei sofferenti.

Se la sua esistenza terrena è stata eccelsa oppure no, non è rilevante e non sta a voi giudicare, elogiare o criticare.

La Verità da considerare è l’ultimo atto del suo percorso raggiunto con sofferto dolore in umiltà quale figlio dell’Unica Madre Generante.

Il fine ultimo del suo operare, scelto nella condizione materiale, è espresso pienamente al termine dell’ultimo atto, mentre gli ultimi veli cadono sulla manifestazione esistente.

Quando il suo corpo fisico sarà ritornato alla Madre Terra e la materia avvolgente la sua anima si sarà congiunta con la stessa energia generante, tutto si calmerà affievolendosi su se stessa e voi tornerete al vostro esistere nel bene e nel male.

Molti figli e figlie del Mondo avranno recepito entro di loro una vibrazione più evidente e attraverso la Forza di questa onda energetica potente, che ha raggiunto i Cieli mentre vibrava, li ha portati ad una consapevolezza inconscia e ad un’apertura di cuore palesata con tanta emozione di gioia, mai prima provata.

L’emozione si è manifestata nell’unione con gli altri fratelli prima sconosciuti e nella gioia d’averli ritrovati.

Questa è la Forza dell’Unità che ha spalancato le porte del Tempio dei popoli uniti nella separazione esistente.

Rammentate con quella Forza avete aperto il Libro Cosmico Universale e con le vostre vibrazioni collegate le une alle altre, come una immensa cascata d’amore, avete voltato la pagina per iniziare a scrivere sul foglio bianco la nuova Era composta di fratellanza, comprensione, compassione, amore.

Non siate timorosi del domani, esso è nel Pensiero del Padre, voi figli deboli e limitati siete i pionieri, siete coloro che hanno vissuto questa grande esperienza fatta di energia pura, enorme onda demolitrice e creatrice. Il ritorno del Cristo si sta compiendo e questa volta, avete portato la croce , voi stessi con fatica l’avete innalzata sul Golgota e siete morti per ritornare a vivere trasformati per la gioia e nella gioia d’aver ritrovato voi stessi nel fratello fin’ora ignorato.

Con lui proseguirete il percorso in fratellanza uniti nell’Amore Totale.

Non tutti rammenteranno questi giorni intensi, per voi fondamentali, ma nei loro cuori un seme è stato gettato, col tempo e senza fretta germoglierà. Germoglierà a dispetto della loro mente e quando le coscienze saranno riunite in una sola fiaccola di luce, anche a quelle anime trasformate, afflitte ed infelici, sarà fatto il dono della Pace.

Come la Terra anche il Cielo esulta e le campane non risuoneranno i rintocchi della morte, ma echeggeranno a festa per celebrare la Vita.

Alleluja e così sia.

I Maestri di Luce Bianca