)*(Stazione Celeste)

energie di luce

Canalizzate da Anna Maria Artini

 

  

 

Messaggio

di

Domenica 18 Marzo 2012

 

Sono a voi con il mio spirito in gioia e con amore mi accingo a comunicarvi il mio dire.

 

Come l’acqua che scorre leggera sulle rive del fiume verso la valle è in armonia con la Natura tutta e porta linfa nuova alla terra, così noi vorremo potervi donare il nostro dire, comunicarvi quanto sia sereno il nostro confluire verso voi tutte e trasmettervi l’armonia della serenità e della pace.

 

Vorrei ora parlarvi della grande simbologia che pensatori in tempi remoti hanno lasciato a testimonianza della loro Eterna Saggezza. La Conoscenza che hanno donato è il frutto della Sapienza sacra, la chiave per accedere nel grande giardino dove l’albero della Vita cresce nel cuore di chi lo percepisce e accoglie l’insegnamento in serenità e equilibrio.

 

Voi siete le creature nate dal Pensiero e dalla Volontà dell’Assoluto. Siete creature nate da donna e per l’energia di una donna, siete entrati attraverso la porta del Sole dal Cielo alla Terra. La sofferenza è la condizione per la gioia, quella stessa gioia della nascita di una nuova esistenza.

 

Quando una donna deve partorire, lo stato che precede l’evento porta sofferenza e dolore. La sua natura è in travaglio, poi con un grande sforzo quasi soprannaturale, un altro essere entra nel mondo. La sofferenza e la gioia si incontrano per un solo attimo inseparabile, un lampo veloce illumina il momento e il nuovo essere passa dal buio alla luce. L’involucro che l’ha contenuto è diventato una forma vuota, che prende corpo solo dopo aver interpretato il vero atto sacro della Vita.

 

Lo spirito che ha accompagnato nella luce l’avvenimento non è manifesto, perché la manifestazione è avvenuta attraverso il finito. Solo attraverso l’imperfezione voi potete vedere la perfezione divina. Solo in tal modo Dio per rivelarsi a voi si realizza nella realtà della polarità esteriore.

 

Lo Spirito puro, infinito, immortale si realizza attraverso la materia illusoria, finita e mortale.

 

Il corpo di materia vive nel percorso evolutivo della sua umanità ed è rappresentato in tutta la sua trascendenza spirituale, nel simbolismo mistico e metafisico della dottrina magica dell’Albero della Vita.

 

Non sentitevi turbati verso certi aspetti dell’Universo, i vostri occhi scrutano, le vostre menti interrogano, volete giungere lontano, penetrare più profondamente ciò che vi circonda e non sempre cogliete la sua essenza divina, perché la vostra mente non ha lasciato del tutto l’inutilità superficiale che esiste nella materia.

 

La forma che vi avvolge non è altro che la Volontà di Dio osservato dall’esterno.

 

L’essenza di Dio si rivela al mondo esterno nella forma creata senza svelare il mistero della Vita e della Morte, perché sarete voi a penetrarlo.

 

Ogni essere può raggiungere tale mistero attraverso la Bellezza dell’Armonia e dell’Equilibrio e dopo aver compreso la simbologia fatta Verità prima, e la rappresentazione della Realtà del Mondo dei Mondi poi.

 

Nella realtà della propria natura, l’Essere infinito con i suoi colori, i suoi suoni, i suoi silenzi, la sua crudezza, la sua forza è la rappresentazione di se stesso nella raffigurazione della caduta ed è la trasformazione dell’ombra in Luce dell’ Essere infinito nell’Unicità Superiore.

 

La natura divina dell’Essere è legata al mondo della manifestazione e alle leggi della materia in opposizione. Infatti senza la lotta degli opposti, l’esistenza si concluderebbe nel silenzio, nell’immobilità e la morte.

 

Nell’opposizione dei due poli, il terzo polo governa la vita,

la fa sviluppare promuovendo la sua evoluzione e in Volontà impone la legge cosmica.

 

L’Anima appartiene a tutte le anime e stacca da sé stessa un frammento di cristallo puro che inserisce in un involucro di carne. Quando l’involucro termina il suo ciclo nella manifestazione, l’anima staccata rientra nell’Anima Suprema, in cui nulla è separato.

 

L’anima staccata è l’energia femminile, essa è racchiusa nel frammento separato e costituisce una forza. Nel corpo costituisce l’Essenza Divina e nell’unione di anima e corpo si manifesta l’Opera Divina.

 

Lo Spirito Superiore è energia maschile che emana se stesso dalla cima, la mente staccata è in una regione inferiore e nell’unione del maschile e femminile, essi divengono luce.

 

Prima della Creazione tutto già esisteva increato nella Mente di Dio.

 

Infatti tutte le anime discese dalla Luce al buio, esistevano immanifeste e già conoscevano il percorso di apprendimento per la loro evoluzione terrestre negli opposti.

 

Per rivelazione divina, la lotta degli angeli guerrieri consiste nella conciliazione dei contrari sorta dalla volontà della legge dell’equilibrio.

 

La Natura Divina si esprime attraverso i simboli che vanno interpretati secondo la propria preparazione interiore e la propria evoluzione. Il cammino intrapreso vi mostrerà i segni del Sole, della Luna, delle stelle, dei Maestri, degli Angeli, delle forze della Natura, degli Astri, degli Dei del mondo e quando ne avrete preso vera coscienza, entrando dentro il vostro essere, vi sarete avvicinati alla cima del monte sacro.

 

Il simbolo dell’Albero della Vita non può essere spiegato attraverso la parola. La parola non è adatta a esprimere i simboli perché essi sono il linguaggio della Verità, che va oltre la psiche umana.

 

L’intelligenza domina il linguaggio che esprime la verità comune, non la Verità Cosmica.

 

La comprensione vera di essa può essere percepita attraverso il cuore e risvegliata attraverso la profondità dell’anima. I simboli infatti esprimono realtà superiori, nello stesso modo come tutti gli esseri hanno anima e vita.

 

La rappresentazione della dottrina della Sefirot è una simbologia vivente per rendere comprensibile la Creazione a coloro che nel limite vogliono avvicinarsi alla comprensione dell’Assoluto.

 

Il sentiero difficile della vita in cui vi siete impegnati, era noto a tutti prima di incarnarvi e così è stato. Dalle tenebre alla luce il viaggio è lungo e non mancano dolore, paura e tragedie, ma siete all’alba di un tempo nuovo percepite in voi la forza che proviene dalla scintilla divina, essa vi sosterrà aprendo la via alla Compassione.

 

Sarà questa un’era di condivisione, di apprendimento, in cui tutti impareranno a sentirsi fratelli e la qualità di vita sarà guidata dall’amore reciproco.

 

Lo scopo fondamentale dell’esperimento umano era sviluppare una umanità capace di dimostrare alle altre razze della galassia la possibilità di una società fondata sull’Amore. Sebbene nella storia della razza umana ci siano stati tempi di caos, violenze e distruzioni, questi stessi si sono alternati con altri di pace, di luce e di evoluzione.

 

È sbagliato pensare che l’uomo sia una delle tante specie animale progredito attraverso processi di evoluzione genetica e di adattamento. In realtà il veicolo umano è il risultato di un lavoro compiuto nei laboratori genetici in altri luoghi della galassia, dove è stata sviluppata una forma la cui bellezza, grazia e intelligenza non ha uguali nel Creato.

 

Questo è stato un dono che il Creatore ha permesso e ha offerto all’umanità sulla Terra, sebbene lo sviluppo del corpo fu gestito da entità evolute in altra forma fisica.

 

Tutto quello che esiste sul pianeta prende vita grazie ai simboli, alle allegorie e ai prodigi, ma l’umanità non ha occhi sufficientemente aperti per percepire la realtà. Ogni giorno vi giungono segni, moniti e suggerimenti attinenti a ciò che state vivendo, ma pochi ne prendono coscienza.

 

Quante volte non sentite, non vedete i tanti segnali che vi giungono dai vostri fedeli aiutatori e sprecate enormi energie nel costringervi a vivere un modello di vita che non vi appartiene e disperdendo forze preziose che potreste indirizzare verso canali positivi. Basterebbe tanto poco, basterebbe più attenzione a voi stessi per intendere ciò che va inteso.

 

Ci accomiatiamo con una benedizione di Amore e Luce e che la Verità della Vita penetri nei vostri cuori fino all’espansione totale della vostra evoluzione.

E così sia.

 

Un Maestro di Luce della Grande Loggia Bianca

 

 

 

 

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Anna Maria Artini