Sionkon-El-Elkè
da Sirio
giovedě 25 ottobre 2001
Nel profondo dei vostri cuori vi è
quel tempio di Consapevolezza e di Sapienza, con Equilibrio, che con le proprie
forze regge gli equilibri del Cosmo tutto. Entrare in quel luogo non è
a molti concesso. Le porte sono aperte per tutti, ma pochi le varcano in piena
coscienza. Voi creature, siete come tessere di un gran mosaico, in cui vi è
inciso ogni passo della storia universale. In voi è impresso ogni respiro
della immensità celesti, ma poiché vi è stato concesso
di accedere alle anticamere delle anticamere, in modo poco ortodosso vi avvicinate
ai gradini troppo alti per le vostre gambe.
L’Essere ha capacità d’immensa espansione, ha capacità di raggiungere
le vette più alte della Consapevolezza, ma colui che giace in voi si
ferma al primo sasso più alto e crede di aver raggiunto la vetta più
alta.
All’umanità è stato concesso la possibilità di inoltrarsi
nella Consapevolezza più profonda del Sé Superiore e a costo di
immani sforzi. La Consapevolezza non viene donata a tutti perché la si
può raggiungere solo dopo l’illuminazione e il raggiungimento della trasformazione
molecolare dalla pesante materia organica in cristallina. Il cristallo ha la
trasparenza, lo stadio precedente all’invisibilità, non alla Saggezza
e l’Illuminazione. Nel lavoro che realizzate su altri piani paralleli, non è
previsto che ogni conquista da voi ottenuta mantenga il ricordo perché
in quei piani voi non vi manifestate a voi medesimi come Esseri Completi.
Voi siete, ma siete parziali. Voi tendete all’educazione spirituale della materia,
che è comunque materia.
Per uscire da tale stato dovete entrare nell’altra materia e soffrire, non per
il gusto della sofferenza, ma per la Consapevolezza che essa può darvi.
Ciò che sul piano Manifesto voi sentite con forti pulsioni, è
il segno tangibile che entro voi stessi dovete ritrovare lo stesso nel Tempio
ed assimilarlo in ogni atomo fisico ed eterico. Dovete superare la naturale
inadattabilità, farla propria ed oltrepassarla senza emozione, né
altro sentimento emotivo che nel percorso vi accompagna.
Io sono il tuo attuale istruttore SIOKON-EL-ELKE’, sono un aspetto del nostro
triangolo in moltiplicazione e divisione continua. La forma triangolare è
la nostra caratteristica più importante.
Educare, accettare o meno un certo tipo di educazione, dipende da voi. Non è
cosa facile farci comprendere e dare concetti e poiché voi non siete
addormentati, la vostra insipienza si interpone tra noi.
Sgombrate le vostre menti da inutili da affollatissimi pulsioni che vibrando
formano barriere. Ti consigliamo di fare, almeno nei primi tempi a venire, una
piccola meditazione per sgombrare la mente da ogni inutile affanno, poi mettiti
in contatto con noi.
Vi accorgerete che nel vostro cammino ogni preoccupazione terrena vi apparirà
meno difficile, anzi esse saranno estremamente superabili perché dovrete
cercare il punto giusto ove la bilancia sta ferma e non oscilla più.
Fermatevi su quel punto fermando il tempo vostro e, nella conquistata autorevolezza
in voi stessi, avrete trovato il punto zenit dell’esistenza. Nei piani paralleli
tu sei sul punto di raggiungere tale stato, trasportalo con leggerezza anche
sul piano denso.
L’Essere è, se entro se stesso accoglie ogni conoscenza superiore che
lo porta a trasformare il piombo in oro. Ecco cos’è l’Essere. E’ il premio
più alto che la materia possa raggiungere penetrando lo spirito ed in
esso fondersi.
Un passo dopo l’altro è il giusto mezzo per giungere alla vetta.
Alzo la mano destra seguita dalla sinistra e nel porgerti il nostro saluto,
ti siamo vicini benedicendoti.
AMEN |