Sionkon-El-Elkè
da Sirio
giovedě 1 novembre 2001
Ti abbiamo detto cara creatura che
il Tempio sacro è composto di Consapevolezza, Sapienza ed Equilibrio?
Nel centro del Tempio vi è una cripta segreta ed inaccessibile per chi
non prova a superare le porte della coscienza in atto di suprema umiltà
e totale distacco dalla dimensione che molti chiamano terza, ma che in realtà
terza non è, perché è uno stadio dei 27 gradini di estrema
consacrazione.
E’ SIONKON-EL-ELKE’ che a te parla e parla a tutti coloro che vogliono ascoltare
me e le vostre guide a voi preposti.
I gradini voi con affanno salite e spesso come quel piccolissimo crostaceo di
vostra conoscenza terrena chiamato gambero. Vi ponete in verticale ascesa per
giungere alla cima della lunga scala, ove il portale è sbarrato con ferro
e spessi battenti di legno durissimo.
Voi sapete che il legno è materia organica, è vivente come voi
lo siete, pulsa e vive come voi vivete. Se quelle pulsazioni percepissero pulsazioni
elettromagnetiche di forte intensità, le cellule si sgretolerebbero a
contatto di energie di intensità superiore.
Voi per raggiungere tale intensità con il vostro pulsare, dovete raggiungere
una nota squillante, un colore intenso che racchiude ogni colore brillante,
che di volta in volta muterà forma e gradazione.
Il rosa è il colore del perdono che in voi dovrà essere imperante,
preceduto dal totale distacco.
Il colore del fiore della lavanda è comprensione e conoscenza.
Il turchese è l’unione al Tutto, l’oro è il frutto della vostra
sacralità unita alla Libertà, Verità e Giustizia per formare
la creatività assoluta.
Quando in voi tali pulsazioni di note musicali vibrano, le vibrazioni di colori
sacri saranno effettuati. Le porte del vostro Tempio si spalancheranno e voi
entro voi stessi raggiungerete le griglie sottili in orizzontali e verticali
composte come un ordito che raggiunge i Mondi.
Sarete in grado di far funzionare le catene aggreganti in spirale evolutiva
del DNA raggiunto e riportato a voi medesimi come il tesoro più grande
da troppo tempo a voi mancante e ciò si raggiunge attraverso vibrazioni
accelerate.
Le molecole e le cellule organiche devono raggiungere quella nota musicale come
un ultrasuono che facendole vibrare in moltissimo, esse dovranno scrollare da
quelle cellule la parte pesante che forma la corazza organica pesante.
Non è la volontà della mente che opera ciò, ma gli intenti
sottili raggiunti in poco tempo nel tempo che vi ha preceduto in cui avete operato.
A ciascuno il proprio compito e il proprio servizio. Ci sono energie ricoperte
di materia che vengono istruite sull’ubbidienza assoluta e se per loro la scelta
operata è formare milizie attive, come ogni buon soldato, devono accettare
gli ordini e senza discutere ubbidire.
Non a tutti ciò è richiesto perché diversa è la
provenienza e quindi il compito proprio. A volte però, le milizie vanno
educate anche su altri piani, per cui per breve tempo devono avvicinarsi ad
altri che possono istruirli su piani meno militari ed in altro più specializzati.
Tu, cara creatura come tante altre, dovrai tornare al tuo vibrare intenso per
smaltire il gravame che la materia nel tempo ha comportato.
Poiché, come altre a te in uguale vibrazione, appartieni ad una stirpe
che può operare la trasformazione da materia ad elettricità e
da elettricità a magnete polare e viceversa, dopo un lungo ed assiduo
allenamento nel periodo di riposo incosciente, attraverso meditazioni e concentrazioni,
dovrai operare a livello cosciente e portare altri a tale grado d’apprendimento.
Il tempo a disposizione è poco, quasi insufficiente, ma se vorrai, se
la tua mente interromperà il circuito dei dubbi e degli affanni, insieme
o da soli potrete espletare i compiti preposti. Per ora non è a voi dovuto
di più di ciò detto. State pronti ad ascoltare il nostro dire
e tu in appuntamento quotidiano poniti in continuo ascolto.
Gli antichi popoli dei Maya sapevano bene come tornare a casa nella nostra galassia.
Di fronte ad immane catastrofe, chi fu pronto ed educato, passò dallo
stato solido a quello eterico gassoso per raggiungere l’invisibilità
pur essendo nel manifesto.
Aspettate ed istruite il vostro fisico a reagire ai comandi impartiti da voi
medesimi.
In quel momento non sarete più quelli come voi vi ravvisate nell’oblio
esistente in esseri incarnati.
L’essere belli, brutti, forti, intelligenti o sciocchi, conta ben poco perché
voi siete come saette vibranti in un’unica forza unita, un’energia sola immane,
una fonte di luce che trascenderà la materia ottusa.
Ed ora noi a voi vicini congiungiamo le nostre mani sul cuore che è il
cuore dei Mondi, sulla bacca dell’anima che è il sospiro degli Universi,
sulla cima sacra che è il sacrario immortale dei Cosmi Tutti. Vi benediciamo
in Pace e Amore.
AMEN |