Io sono SIONKON-EL-ELKE’, a te sono
in una grande gioia pronto a comunicarti ciò che sento nel cuore ed espandere
in termini, che a te giungono come parole poco stellari e molto umane.
Vorrei parlarti del tuo mondo passato, ma non sempre ciò ci è
permesso.
Io so che spesso forzo il tuo schema di conoscenze e ti costringo a percepire
concetti a te del tutto estranei. Non per violenza, né prevaricazione,
ma solo per un atto d’amore, affinché attraverso questo bersagliare il
tuo schema fisso, possa oltrepassare lo schema stesso e iniziare a penetrare
nella realtà ancora a te nascosta.
Il parlare dell’Amore è cosa nota, né questo ormai a te costituisce
concetto nuovo.
L’Amore è la base della Vita e senza tale componente sacra, non potreste
neppure ricevere prana azzurra nelle vostre cellule.
Attenzione però, perché le vostre cellule sono affogate in un
mare di umori stratificati dal tempo, come quei fluidi che portano i tossici
più venefici, che lentamente si mutano e vanno in necrosi. L’accumulo
di sostanze adipose composte di sodio, potassio, carbonio, fosforo, ecc…, sprigionano
una lenta necrosi ai tessuti composti di cellule vive e pulsanti. Si formano
ostruzioni, come se grossi camion ostruissero le arterie del traffico stradale,
così i grossi accumuli di sostanze tossiche ostacolano il fluire del
sangue, l’ossigenazione dei tessuti. Ogni parte del corpo viene compromessa
e la circolazione viene del tutto bloccata. Sopravviene la paralisi e nulla
ha più l’ordine prestabilito. Come fare? Meno cibo e curate di mutare
totalmente il vostro consueto alimentare. Cominciate a pensare che nel mutamento
totale a voi circostante, ogni cosa andrà mutata, per cui il primo passo
che dovrete superare è il non introdurre l’inutile, ancora più
inutile nel vostro involucro portante.
E’ importante tenersi leggeri per potersi trasmutare con le cellule prima del
prana azzurro, poi con quelle gialle ed infine bianche.
L’esplosione avviene in ultima ipotesi. Il corpo fisico comincia a vibrare,
ad assottigliare ogni parte che racchiude il tempio centrale.
Si comincia dall’epidermide che prende un colore bluastro trasparente, il corpo
eterico si ingrandisce e copre ogni parte dell’interno.
Gli organi vitali, che vi hanno accompagnato come fedeli compagni, saranno sostituiti
dal fluido eterico corrispondente, poi sopraggiungerà il corpo astrale,
che attraverso una vibrazione molto più forte, vi darà la scossa
per trapassare nella dimensionalità di quinta scala orbitazionale.
Nel compiersi tale processo, è da considerare, che non vi è sofferenza
nel fisico e tanto meno nello spirito.
I tempi non sono per tutti uguali, c’è chi lo compie in un respiro di
un Universo, chi in un respiro di un Mondo, ma ciò ha poca importanza.
Molti di voi, che siete sul pianeta, l’avete già compiuto migliaia di
tempi andati.
Da Lemuriani avete abbandonato quella terra in affondamento attraverso questo
processo, per giungere ad altre terre.
In esse vi siete insidiati ed avete ricominciato ad evolvervi, ma spesso ciò
non è avvenuto perché la conversione dei poli inevitabili, ha
portato un forte arretramento e l’evoluzione ha subito un fermo durato migliaia
e migliaia di secoli.
Ora la situazione si ripropone tale. La razza deve mutarsi perché la
clessidra si sta svuotando del suo flusso mortale.
Preparatevi ad oltrepassare il portale con coscienza, conoscenza e consapevolezza
di quello che andate a fare.
Assottigliatevi dei fardelli inutili, abbandonate i blocchi costituiti dalle
emozioni, che fin’ora vi hanno condizionati e preparatevi in schiere di spiriti
portatori di Luce.
Il pianeta sarà pieno di materia inerte e giungerà la schiera
dei cetacei, che con amore annullerà ogni inutile cosa.
Vorrei proporti questa volta di alzare la mano destra porgere la palma al sole,
chiedere a lui il prana della Vita e congiungerla alla sinistra alzata, riuniti
in un atto d’amore infinito, portale al cuore che batte con i Mondi e gli Universi
grandiosi, infine alza le tue mani congiunte sulla fronte e prega il Sommo di
risvegliare in eterno la Luce in voi tutti vibranti in un sonno mendace, per
riportarlo come fiaccola in quell’onda di Amore e di Pace.