)* (Stazione Celeste)
Multidimensions
Inconscio
Notte nel Regno Fatato
Nella notte del Regno Fatato, la terra è lontana.
La casa di tutti è sopra una stella.
La luna è splendente, ma non dà alcuna luce
perché li nasconde alla vista.
Guardare il gioco di una fata
significa non vedere un altro giorno.
Il loro segreto viene ora tenuto dentro
un velo d’oscurità, oh così sottile.
E se volete forare questo velo
su un raggio di luna dovete partire.
Le fate custodiscono questa vita segreta
che non può resistere ad una vita di sofferenza.
Ma, in quel regno la mia luce si nasconde.
La tengo là, dentro di profondamente.
Oso rischiare che gli altri sappiano
di questa luce interiore, e lascio che si mostri?
Mostro alle fate, mostro al gioco,
rilascio la mia paura, e lastrico la via.
Il modo di conoscere e di vedere
un altro mondo che abbonda.
Dall’angolo degli occhi di un bambino,
è sempre là – non è una bugia.
Sarebbe sicuro dire che è reale
e, se lo dico, spezzerò un sigillo?
Un sigillo fra la vita che nasconde
e la vita fuori che declama e grida.
Non posso trattenermi, non un giorno ancora,
perché di questo posto devo ora dire:
“Rilascio tutti i segreti e li tengo nella luce
e mostro al mondo la mia Luce Interiore.”
Continua: "Altre Avventure nel Regno Fatato"
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Originale in inglese: http://www.multidimensions.com/Unconscious/uncon_emotions_faerie.html
Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste