)* (Stazione Celeste)

 

 

Multidimensions

 

Inconscio

 

 

 

Che cos'hai imparato?

 

 

 

“Che cosa hai imparato?” domandò l’alto e raggiante essere di luce all’altro che era intrappolato in un veicolo d’argilla.

“Ho imparato la pazienza,” fu l’immediata risposta dell’essere d’argilla. “Ho imparato che ciò che lascio andare, può ritornare più forte che mai. Però, nel periodo di tempo fra la partenza ed il ritorno, devo avere pazienza, perché se non ho pazienza, comincio ad essere assalito dal dubbio. Ed ho imparato anche che il dubbio può essere un nemico persino più grande della paura.”

“Sì,” rispose l’essere alto e raggiante. “Il dubbio ti farebbe credere di aver smarrito la via. Il dubbio ti farebbe credere di non essere sul Sentiero Dorato che hai cercato di ricordare per tutta la vita.”

“Dubbio,” continuò l’essere d’argilla, “mormorii che i miei sogni sono pure fantasie e che la mia vita interiore è un’illusione. Oh, sì, il dubbio è stato il mio peggior nemico in quel momento di prova.”

“Ma la Saggezza era tua amica, non è vero?”

“Sì, la saggezza mi ha detto che tutto ciò che sentivo dentro di me era vero e che il dubbio e la paura sbagliavano. La Saggezza mi ha detto che tutto ciò che se ne va è sostituito da qualcosa di più forte e che anche se una persona cara che se ne va, ti lascia un dono.

Il dubbio non mi avrebbe permesso di accettare questo dono e la paura mi ha detto che non ero importante abbastanza. La paura mi ha detto che non ero importante a meno che non avessi avuto una posizione sociale e denaro nel mondo esterno.”

“Il dubbio e la paura sono bugiardi,” disse l’essere alto e splendente senza alcun accenno di condanna.

“Pero, quando il dubbio e la paura tenevano il mio cuore, pensavo che fossi tu il bugiardo,” confessò l’essere d’argilla, mentre la vergogna cominciò ad attenuare la luce dentro l’argilla.

L’alto e splendente essere si mosse in avanti per abbracciare l’essere di argilla nella sua raggiante aura. Le lacrime di dolore che solcavano il volto dell’essere intrappolato, diventarono lacrime di gioia.

L’involucro che aveva intrappolato la luce dorata dell’essere d’argilla, cominciò a trasformarsi finché non ci fu più nessuna limitazione e nessuna trappola. Era un veicolo. Era un veicolo composto della stessa sostanza delle terra sopra cui aveva viaggiato.

“Oh,” disse l’essere che una volta si era sentito intrappolato. “Ora ricordo, ho scelto di entrare in questa forma d’argilla, c0sì da poter essere parte di un momento davvero speciale.”

“La pazienza ti permetterà di aspettare quel momento,” disse l’essere alto e splendente.

“Sì,” rispose l’altro essere alto e splendente che proteggeva e custodiva un piccolo veicolo d’argilla. “Sì, la pazienza mi darà la saggezza di aspettare – senza paura né dubbio.”

 

 

Continua: "Porta dei Sogni & delle Aspirazioni"

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Originale in inglese: http://www.multidimensions.com/Unconscious/uncon_behavior_learn.html

 

Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste

 

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