)* (Stazione Celeste)
Multidimensions
Inconscio
Il Sentiero
Lei non capiva molto,
ma sapeva che
qualcosa era diverso.
No, qualcosa era ovvio,
oh no, era molto sottile.
Una piccola e calma sensazione
Dentro, in profondità.
Forse, solo forse, dentro in profondità
dove c’era sempre stato
dolore e desiderio
qualcosa come la soddisfazione
stava cominciando ad attecchire.
Qualcosa come la soddisfazione
solo perché lei non sapeva veramente
come fosse la soddisfazione,
non avendola mai sperimentata.
Ne aveva avuto bisogno di più, sempre.
Niente era stato mai abbastanza
perché niente aveva mai lenito
il dolore ed il desiderio costanti
che si aggrappavano alla sua mente inconscia.
Ora stava iniziando a rendersi conto
che stava cercando
di alleviare il dolore dall’esterno
quando in realtà esisteva all’interno
dove niente e nessuno a lei esterno
avrebbe potuto toccare o risanare la ferita
che l’avvelenava dentro.
E così, avrebbe dovuto risanare se stessa.
Sarebbe riuscita?
Sarebbe veramente riuscita a trovare da sola
ciò che nessun’altro avrebbe potuto trovare per lei?
Nessuno, cioè, all’esterno.
Dentro c’era un altro mondo,
un’altra realtà.
Dentro era dove aveva sempre vissuto
e sempre desiderava tornare.
Spesso aveva odiato il mondo esterno
perché sembrava trattenerla da se stessa.
E che cosa c’era là fuori, comunque?
Soldi,
che avevano provocato solo il suo dolore.
Successo,
che sembrava significare solo altro denaro
che causasse più dolore.
E Amore.
Sì, l’Amore era il motivo per cui rimaneva.
Senza l’Amore si sarebbe
ritirata dentro, in profondità tanto tempo fa.
Senza l’Amore avrebbe
lasciato il mondo esterno,
lasciato e non si sarebbe mai voltata indietro.
Ma, sebbene non capisse,
e sebbene spesso facesse male,
rimaneva per l’Amore.
Forse ora, l’Amore fuori
e l’Amore dentro poteva unire.
Immaginate la sua magnificenza.
Immaginate un sentiero d’Amore
che va avanti e indietro
dal cuore del suo mondo interiore
al cuore del suo mondo esteriore.
Questa strada poteva connettere le
due parti di lei che erano
sempre sembrate essere in guerra.
Se i suoi mondi interiore ed esteriore
fossero veramente uniti,
avrebbe trovato la Pace,
sarebbe STATA la Pace.
E poi,
sì poi,
avrebbe potuto aiutare gli altri.
Continua: "Viaggiare nella Quarta Dimensione"
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Originale in inglese: http://www.multidimensions.com/Unconscious/uncon_dreams_path.html
Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste