)*(Stazione Celeste)

 

 

Le Riconnessioni

 

 

 

Un'Altra Trasmissione da  Le Riconnessioni...

attraverso Daniel Jacob

"COME SI FORMANO GLI UNIVERSI"

Miei Cari Amici:

Ora vi parliamo di come gli universi arrivano ad esistere. Parliamo con una terminologia lineare – tuttavia, ai livelli più ampi, tutto avviene nell’ADESSO Multiversale. Facciamo questo per vostra illuminazione e per stabilire una conformità fra basi di realtà più solidificate e potenziali che pure esistono, tutto intorno a voi.

Per cominciare, vi offriamo una visualizzazione:

Siamo seduti da soli sulla sponda di un fiume grande e fluente. Intorno a noi c’è lo sciacquio delle onde, che provengono da ciò che sembra essere un mare infinito d’energia. È il FLUSSO DELLA COSCIENZA. Quando vi alzate in piedi sulla riva (che è il vostro universo fisico) gettate uno sguardo al flusso, per vedere cos’(altro) c’è là. Improvvisamente, qualcosa cattura il vostro sguardo e voi andate a vedere che cos’è.

E così, Amici Miei, è come va, quando andate a pescare nel Flusso della Coscienza – SIETE VOI quelli a essere presi all’amo!

IL FLUSSO DELLA COSCIENZA

Lo spirito ci dice che c’è, davvero, un livello di realtà che corrisponde a quello che si trova nella piccola storia che abbiamo raccontato sopra. È un posto di potenziale elevato – sulla linea di divisione fra lo Spirito e la Forma. È dentro di noi, come noi siamo dentro di lui. È ritratto come corpo d’acqua perché l’acqua è sempre stata un eccellente simbolo per lo spirito potenziato. È ancora tangibile e visibile, ma può essere modellata e riformata molto facilmente. È una risorsa LIQUIDA che è abbastanza facile da canalizzare!

Le acque del Flusso della Coscienza sono possibilità pure. Sebbene l’osservatore sia visto, nella storia, come in piedi sulla riva (che è una realtà fisica), ci sono anche aspetti di noi che stanno pescando là, nelle acque – rappresentando temi e problemi centrali – disponibili per un attento esame in qualsiasi momento. Il Flusso della Coscienza non è altro che una “via d’uscita” delle informazioni e dei dati che compongono il Multiverso, e ognuno di noi, come un’energia centrale, è rappresentato là.

Gli aspetti dell’Unità (Oneness=Essere Uno) che vivono nel Flusso sono come pesci in un grande mare. Nuotiamo felicemente dentro, intorno, e persino attraverso uno all’altro. Questo è un livello di grande consonanza d’elementi e armonia d’essere. È anche un posto dove la Separazione e la Limitazione possono capitare in qualsiasi momento. Fondamentalmente tutte le parti sono un SE STESSO unificato. Ognuna di loro potrebbe passare attraverso l’altra senza un secondo pensiero. Per la maggior parte, non importa che siano diverse nella forma. Sono là perché sono là e questo è tutto ciò che c’è.

Per alcune di queste creature, le loro varie distinzioni – che a loro improvvisamente sembrano essere vere “differenze” – cominciano a IMPORTARE di più! E, quando la danza del CONfronto inizia, per i due “partners” nella danza c’è il potenziale che siano RINCHIUSI in una bolla di contesa. Uno può dire all’altro: “Tu! Ehi tu, là! Non sei di qui. NON sei una parte di ME!” Questo può poi dare il via a un processo d’esorcismo, o buttar fuori il suo oggetto di contesa in qualche “altro” posto (che è illusione, perché non c’è nessun “altro posto” che esiste al di fuori dell’Unità).

A quel punto, comunque, ci sono onde e increspature inviate nel Flusso che attraggono una folla di spettatori che vogliono sapere il perché di tutta quella confusione. Questi “spettatori” (curiosi, se volete) sono INVESTITI da un lato, o dall’altro, della polarizzazione, e possono essere anche AGGANCIATI nel confronto. In qualche punto, possono anche diventare “partecipanti vicari” nella danza.

PATTUGLIA DI SICUREZZA

Il Flusso di Coscienza può funzionare in modo appropriato soltanto come un’atmosfera di Unità e accettazione. Sebbene tutte le creature nell’acqua siano visibili e distinte, ognuna è CONNESSA all’altra nel modo più fondamentale, e sono in grado di percepire la chiarezza, anziché l’oscurità del giudizio e/o diffidenza proiettati.

Troppa agitazione nelle acque si dirige verso un’atmosfera insalubre e inaccettabile. Quindi, i cittadini di questo regno hanno creato un Sistema di Sicurezza che, al primo segno di conflitto e dissociazione dall’Unità, COPIERÀ (come su uno schermo del computer) frammenti dei DANZATORI che si AFFRONTANO – esportando quelle essenze energetiche in un’area di contenimento (di solito una bolla, così da essere visibili a tutti). Nel frattempo, le energie originali che hanno dato il via al confronto possono felicemente rilassarsi in una calma esistenza d’accettazione e neutralità, là nel Flusso.

Tutti gli altri che si riuniscono intorno alla bolla, sono attivi nella loro partecipazione alla danza quanto quelli che interpretano fisicamente il confronto. Gli spettatori gridano e si agitano, come fa il pubblico a un incontro di pugilato o wrestling. In un certo punto, il loro processo reattivo produrrà un’increspatura sufficiente, affinché anche loro siano COPIATI e MESSI IN RISALTO nella bolla – manifestati spesso come sub-partecipanti (frammenti) dei DUE originali che hanno dato il via all’intero processo.

IL CORPO CAUSALE

Per lo scopo di questa discussione, possiamo definire il Corpo Causale la BOLLA dentro cui tutte queste immagini sono copiate. È la lunghezza e la circonferenza dell’evidenziazione che ha circondato tutti gli esseri che saranno temporaneamente focalizzati là. In quanto tale, non è fondamentalmente fisica – perché è trasparente e non può essere sperimentata con nessuno dei sensi. È anche non troppo coinvolta con i regni mentali – perché, se svolge in modo appropriato il suo scopo (separare ed evidenziare questo particolare processo nel Flusso) – non sarà mai veramente considerata.

Il Corpo Causale è prodotto attraverso l’esperienza delle EMOZIONI.

Le emozioni sono prodotte quando c’è un’esperienza di DIFFERENZA che è percepita fra due (o più) oggetti in un contesto percettuale. Quando lo sguardo di un osservatore si muove avanti e indietro fra molteplici oggetti di focalizzazione, il movimento del suo sguardo produrrà un flusso d’energia (un’emozione), che è come una pennellata data da un pittore. Più differenze sono percepite in un contesto d’osservazione, più pennellate sono state date sulla tela eterica.

Seguendo questa nuova analogia, il Piano Causale può essere visto anche come la TELA su cui il pittore sta proiettando il suo lavoro. In contrasto, il Piano Fisico può essere visto come la Galleria d’Arte in cui sono esposte e il Piano Mentale può essere visto come il cliente che entra nella Galleria (che è probabilmente anche un soggetto dei dipinti!)

L’e-mozione è “energia in movimento”. È un innalzamento dato a qualcuno che guarda su qualcosa o qualcuno che è presente nel suo immediato territorio. Abbastanza stranamente, il vero risultato energico dell’aver ottenuto un innalzamento da qualcosa di solito è una caduta! In altre parole, l’entità che comincia a sentire emotivamente sperimenta un calo nella velocità della sua oscillazione. Dopo tutto, se siete veramente ACCESI da qualcosa (sia positivamente che negativamente), RALLENTERETE per guardare, non è vero? Potreste poi FERMARVI per discutere la situazione o persino cercare di cambiarla.

La CADUTA nell’energia che accompagna il concepimento e lo sviluppo di un CORPO CAUSALE è lo stesso tipo di caduta che è stata/è sperimentata dall’universo in cui tutti leggiamo questo. In verità il nostro piccolo contesto d’interazione qui è una sorta di BOLLA che è prodotta dalla mano dell’Essere Se Stesso che tutti noi siamo.

A qualche livello della nostra Unità, nuotiamo felicemente in quel Flusso di Coscienza – immersi nella neutralità e nell’accettazione – disponibili per chiunque o qualsiasi cosa voglia fare un po’ di strada con noi. Dopo tutto, è tutto NOI, giusto?????

Qui, però, nella nostra Bolla Causale, stiamo producendo un dipinto di grande importanza e significato. Di fatto, è così significativo che molte migliaia (o persino milioni) di pesci si sono riuniti intorno a noi – e osservano attraverso la bolla per vedere ciò voi (e io) faremo POI nella nostra piccola danza di polarità.

È soltanto un’altra giornata felice accanto al Flusso della Coscienza. Andate avanti, lanciate la lenza… l’acqua è RICOLMA di possibilità e ognuna “frigge” per essere davvero gustosa.

<fine trasmissione>

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Originale in inglese: http://www.reconnections.net/universes_formed.htm

 

Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste

 

www.stazioneceleste.it