Miei Cari Amici,

 

L’analogia del “Treno dell’Anima” illustra per voi, in maniera semplice, i meccanismi interiori della coscienza. Proprio come ci sono Tre Livelli di Sé resi manifesti nella vita 3D, allo stesso modo ci sono Tre Dinamiche Interiori al lavoro, che elaborano alacremente le realtà incontrate dall’Entità Forma [1] mentre vi spostate attraverso la vita.

 

Il MOTORE del treno è la vostra MENTE, che si muove sempre in avanti attraverso le potenzialità dello spirito, le realtà alternative e i sé aggiunti.

 

Sul treno il VAGONE del CARBURANTE rappresenta la vostra VOLONTÀ, e sceglie dai vari itinerari e scenari alternativi i percorsi precisi che percorrerete.

 

Sul treno i VAGONI dei PASSEGGERI trasportano le vostre varie EMOZIONI, reagendo e adattandosi al percorso e al viaggio che il treno fa.

 

Si sperimenta sia la consonanza che la dissonanza, in ogni momento, tra l’equipaggio del treno e i passeggeri al suo interno. Se le difficoltà e i disaccordi tra i principali partecipanti non riescono a essere risolti e non lo saranno, tutta la faccenda si sposta nel FISICO, dove le questioni e i temi in discussione diventano entità discrete. Esse sono poi libere di espandersi in “regni” attraverso cui il treno intero può viaggiare. Quando questo avverrà, esse svilupperanno un particolare aspetto dal treno stesso. È così affinché si possa ottenere una piena percezione.

 

Come si formano gli Universi (cliccate qui)

Il FATTORE TEMPO per elaborare le attività nella volontà ed emozioni è molto più lento che con la mente. Proprio come una locomotiva su un treno fisico, la mente ha una capacità limitata per distaccarsi dal resto dei vagoni e allontanarsi alla ricerca di nuove possibilità. E lo può fare in un batter d’occhio. Quando trova qualcosa di interessante, la mente pianterà una bandiera in quella nuova realtà, dichiarando il fatto che “noi siamo qui adesso”. Nel frattempo, la volontà e le emozioni non sono ancora arrivate in quel posto (si muovono a una velocità inferiore), perciò un gentile vuoto viene sperimentato…… una DIVISIONE PERCETTUALE…… tra ciò che la mente sa sulla quella nuova realtà e quello che la volontà e le emozioni sperimentano. A una persona le Divisioni Percettuali danno l’impressione che né la mente né la volontà né emozioni “sbagliano”. Ma questa è illusione.

Nel Multiverso non esiste una cosa come “giusto” e “sbagliato”. C’è soltanto quello che “è”. E c’è una moltitudine di ciò che “è” là fuori da visitare! Se le locomotive possono vagare, allo stesso modo lo possono fare anche i passeggeri. Possono letteralmente scendere dal treno e andare a fare una gita in qualche realtà aggiunta. O, in alcuni casi, salgono su un altro treno tutti insieme. A questo ci si riferisce spesso come “perdere, cambiare o trasformare la propria idea” (o dovremmo dire “tren-sformando”?). Per quanto riguarda l’attività mentale, ci si riferisce a questo come al “lasciarsi trasportare”.

Gli aspetti del Sé che tendono a “smarrirsi” creano nuovi e interessanti sentieri energetici durante i loro viaggi. Sono come fulmini, che colpiscono la terra durante un temporale. Prima c’è il lampo, poi arriva il tuono. Questo è il modo in cui funziona il Treno dell’Anima, durante le transizioni della vita. Se una locomotiva e/o dei passeggeri vaganti trovano una nuova località… la miglior cosa da fare è rimanere fermi e aspettare, finché il “resto” del veicolo arriva. Poi per TUTTI QUELLI CHE SONO IMPLICATI è possibile determinare dove andare dopo.