LE TRASMISSIONI META-ARC
Parte 7
Mont St Michel
Messaggi da Metatron-Arturo
Attraverso Michela Christi
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Saluti da Metatron e Arturo attraverso Kayla in questo giorno.
Saluti da Metatron-Arturo attraverso Kayla. Nella conclusione alla nostra serie, vogliamo esprimere ciò che vediamo in molti di voi.
ADESSO... SCEGLIETE LA NATURALEZZA, LA GRAZIA E LA CHIAREZZA
Una volta che avete veramente “visto la luce”… ricordato tutto quello che siete come creatori insieme ad alcuni principi della creazione nel vostro universo… l’illuminazione comincia a farsi strada dissolvendo tutte le credenze contrarie che ancora vi restano.
Presto, inizierete a notare che siete felici più spesso, per nessuna ragione in particolare. Un giorno vi viene in mente che non siete più un ricercatore: avete trovato quello che cercavate, sia che riusciate a esprimerlo a parole o no. Non sentite più nessun bisogno reale di praticare metodi o tecniche, di partecipare ad altri corsi o seminari, di leggere o fare continuamente ricerche su Internet, come eravate soliti fare. Quando occasionalmente fate ancora queste cose, senza interesse, scoprite che già sapete molto di quello di cui si parla ed è pubblicato da altri… perché, come parte di un processo che si sviluppa naturalmente, state ricordando sempre di più. Forse iniziate anche a scrivere, a insegnare o a canalizzare per altri. Ma dovete veramente farlo, se tutti si stanno risvegliando naturalmente, secondo un loro ritmo perfetto?
Il processo è liberatorio – è un tale sollievo. Finalmente, la vita vi chiede meno sforzi. Smettete di attaccare bigliettini che vi ricordino dei cambiamenti che volete integrare nella vostra vita, perché vi ritrovate a “fare quello che dite” più semplicemente e facilmente, senza doverci pensare, senza pianificare e organizzare, senza liste e programmi. Un giorno alla volta. Un momento alla volta.
Intuire, vedere, sapere senza sapere come sapete che è vero, vi potete rilassare e godere di qualsiasi cosa sia lì con voi in questo momento. Apprezzate più di prima le persone, i luoghi e le cose che sono nella vostra vita ADESSO. E avete la tendenza a ignorare qualsiasi cosa sentite vi farà sentire meno che allegri, tranquilli e liberi: ve ne infischiate di situazioni che una volta vi facevano diventare matti, sorridete di comportamenti che una volta vi irritavano, ridacchiate dell’assurdità di ciò che l’altra gente ancora crede abbia un’importanza vitale. I telegiornali della sera sono pieni delle scelte di altre persone, e in realtà non vi riguardano più. Può darsi che smettiate anche di guardare, o vi sintonizziate soltanto per i pochi minuti di buone notizie e il meteo, alla fine. Sentite compassione per coloro che ancora soffrono (scelgono di soffrire). Aiutate gli altri quando sentite chiaramente che va bene e per voi è giusto farlo. Voi, però, non venite più coinvolti nei loro drammi, conflitti e battaglie: tutti problemi che essi sembrano non risolvere mai.
Permettete a tutti di esprimere le proprie opinioni liberamente e di scegliere cos’è meglio per loro. Allo stesso tempo, trovate più facile esprimere i vostri punti di vista (semplicemente, chiaramente, onestamente) ed esigete che gli altri rispettino la scelta di ciò che è meglio per voi.
Non avete più bisogno – e certamente non ve lo aspettate – di nessuno che faccia, pensi, sia o procuri niente per voi. Vi è perfettamente chiaro il fatto che voi create e perciò date a voi stessi esattamente ciò che desiderate. E così fanno tutti gli altri. Soltanto voi potete creare e darvi qualcosa di valore. Soltanto loro possono creare e dare a loro stessi gioia, serenità, pace, prosperità, libertà, potere… e sì, anche amore.
La maggior parte degli esseri umani constata che per la trasformazione interiore in naturale dispiegamento descritta sopra ci vuole del tempo e provoca un certo numero di situazioni ricorrenti – per innescare, rivelare e sciogliere tutto ciò che ancora oppone resistenza.
Quando viene completata, siete nel flusso della creazione ogni momento di ogni giorno e a tutte le vostre domande viene risposto immediatamente quando insorgono, apparentemente sia dall’interno sia dall’esterno di voi. Quando vivete in questo modo, spegnete il radar della coscienza di massa. Conservate soltanto una sovrapposizione minima con le strutture che governano così tante altre vite, il modo in cui eravate soliti vivere.
Nel frattempo, tuttavia… mentre il processo si fa strada attraverso tutto ciò che siete… l’unica cosa cui potete affidarvi affinché vi indirizzi, momento dopo momento, giorno dopo giorno, è la vostra stessa guida interiore.
Usiamo la parola “interiore” per rendere chiaro che la vostra guida appartiene a voi e soltanto a voi. Certamente, come dentro così fuori: la vostra guida non si manifesta soltanto dentro di voi, i vostri sé subconsci e inconsci, animici e spirituali interagiscono con i sé interiori corrispondenti di tutti e di tutto. Creano forze motivanti che generano le “coincidenze” significative che molti di voi sperimentano come sincronicità: un libro che compare per scintillare verso di voi o per farsi strada verso le vostre mani; estranei che passano accanto a voi e, d’improvviso, dicono qualcosa che è attinente a voi, la frase strana in TV o la canzone alla radio che vi distoglie da quello che stavate facendo, l’incontro “fortuito” che cambia la vostra vita.
Il modo in cui scegliete di vedere tali eventi e se seguite i loro suggerimenti dipende da voi. Talvolta sentite il flusso delle vostre stesse forze creative e lasciate che vi trasportino… ma talvolta esitate. Se non vedete sincronicità nel mondo intorno a voi, o se non desiderate accettare ciò che viene offerto, le risposte devono arrivare dall’interno. Per fortuna, quando i vostri sé spirituali non riescono a comunicare con voi in nessun altro modo, vi guidano usando un certo tipo di sentimento. Potreste chiamarlo il vostro sentimento faro.
La parola “faro” si riferisce al fuoco che, in passato, le persone accendevano sulle cime delle colline o sulle torri, per segnalare una direzione o illuminare la via durante la notte. Oggi è utilizzato per la luce dei fari, per le radio trasmittenti che emettono i segnali che gli aerei seguono, altri tipi di segnali usati per avere una guida e in modo più generale per ogni fonte di ispirazione.
Voi avete un sentimento caratteristico che può servirvi da faro. Può corrispondere alla prima scelta (vista nel tempo lineare) che la vostra comunità d’anima ha compiuto all’inizio di questa onda di creazione. Può essere compresa come l’aspetto motivante primario del nostro universo, nel modo in cui viene espresso attraverso di voi. Nessun aspetto è meglio o superiore agli altri, poiché tutti sono degli aspetti primari di Tutto Ciò Che È: Dio, Sorgente, Spirito. Tra questi non dovete scegliere, siete già membri di diversi club aspetto-Divino. Ma qual è il vostro preferito di ogni tempo? Immaginatevi come dei diapason. Quale nota fa sì che iniziate a canticchiare? Quale parola scegliereste per descrivere lo stato d’essere che all’istante vi fa sentire bene davvero profondamente?
È la GIOIA?
È l’AMORE?
È l’ARMONIA, la BELLEZZA, la SERENITÀ?
È la CHIAREZZA della verità o la grazia del SAPERE senza sapere come fate a saperlo? È il POTERE? È la LIBERTÀ?
Come SENTITE la Perfezione Divina?
Naturalmente, Tutto Ciò Che È comprende questo e molto altro, ma immaginate di dover scegliere una parola chiave per la perfezione dentro di voi, la più importante di tutte queste qualità per voi. Sentite di servire questo in modo più ovvio e più facile… così come tutti gli altri. Dite a voi stessi: “Sono devoto a tutti i meravigliosi aspetti della creazione. Talvolta favorisco e mi sta a cuore questo, a volte quest’altro. Ma mi sento al meglio quando sento……”
Se state scrutando la suddetta lista ed esitate, pensate allora a un momento del passato in cui avete sentito che la vita era perfetta. Che parola usereste per descrivere ciò che provavate allora?
Oppure immaginate un momento in cui la vita sarà perfetta, quando vi sentite veramente beati, come se l’universo vi avesse ascoltati e soddisfatto tutti i vostri sogni. Come vi sentireste?
Domandate alla vostra anima, domandate a Dio, chiedete al vostro stesso cuore. Se pensate che qualcun altro vi conosca meglio di quanto conosciate voi stessi, chiedeteglielo. Potreste ridere, ma conosciamo un’umana che ha chiesto al suo gatto… la risposta le è arrivata come se a parlare fosse stata una voce felina interiore, dietro gli occhi.
Chiunque andrà bene, perché si equivalgono tutti. Quasi tutti gli umani risuonano sempre a più di uno e questo con il tempo può anche cambiare. Scegliete, quindi, una parola qualsiasi di quelle indicate sopra e ripetete la parola chiave a voi stessi.
Ditela una volta ancora, lentamente, come se steste assaporandola… ripetetela…
Provatene un’altra, se volete, trovate quella che risuona di più, e poi ripetetevela di nuovo… e ancora…
Sentite come l’evocare la vostra stessa perfezione in questo semplice modo crei un sorriso interiore che continua a diventare più ampio e vi fa sciogliere in qualcosa di assolutamente meraviglioso, estasiante. Vi fa sentire stupendi fino al centro del vostro essere, come se non aveste mai lasciato CASA, perché il posto a cui siete sempre appartenuti è proprio qui, dentro di voi, adesso.
Vi preghiamo di notare che come vostra luce guida usiamo la parola SENTIMENTO. Un sentimento è più vago, più ampio, più profondo e più ricco di una semplice emozione. Questo tipo di sentimento non è situato in nessuna delle vostre sfere – fisica, emozionale, mentale o intuitiva. Infonde e mette in movimento tutto ciò che siete.
Quando non seguite il vostro faro interiore, non vi sentite mai bene a lungo. Potreste prendervi in giro per compiacere o placare qualcun altro, ma se lo fate, il vostro sentimento faro vi abbandonerà. Non vi potete sentire bene dentro se non seguite il percorso per cui siete venuti sulla terra: il sentiero della vostra evoluzione spirituale. Il vostro sé spirituale vi guida lungo questo sentiero, utilizzando il faro.
Una volta riconosciuto il vostro sentimento, utilizzatelo come vostra Stella Polare: permettetegli di fare il suo lavoro, che è quello di condurvi. Vi indicherà e vi aiuterà a discernere ciò che è giusto, buono e vero per voi, e ciò che potete semplicemente lasciare agli altri. Non appena non lo avvertite, cercate l’anomalia: stabilite ciò che non è benvenuto nella vostra sfera e permettetegli di passare oltre attraverso di voi. Diventate assolutamente neutrali rispetto a ciò che non evoca il vostro sentimento faro interiore. Lasciate che la chiarezza che state sviluppando amplifichi questo processo e notate come inizia a svilupparsi ed evolversi da solo, se soltanto uscite fuori strada.
In altre trasmissioni vi abbiamo parlato di metodi che potete utilizzare per neutralizzare schemi persistenti. Un passaggio riportato un po’ di tempo fa (riguardo alla nostra stessa energia) indica un aspetto del processo di neutralizzazione in azione, sia in terapia che nella vita quotidiana:
All’interno dei corridoi di spazio-tempo dimorano tutte le vite in cui l’energia rimane contratta, bloccata, caricata e immobilizzata da reazioni emozionali. Questo accade, per esempio, quando gli umani rifiutano di accettare situazioni sperimentate come traumaticamente inaccettabili… e forma la base di molti cicli “reincarnativi”.
La guarigione emotiva vi riconnette, nell’attuale vita, a tali nodi attraverso gli schemi di risonanza che persistono nella vostra sfera, in ciò che alcuni di voi chiamano “corpo emozionale”. Gli schemi di risonanza (in questo caso, all’interno della dima dell’acqua) agiscono come modelli per ricreare esperienze simili, che tendono ad innescare reazioni emozionali simili. L’esperienza rifiutata persisterà fintanto che non sarà accettata come parte del vostro Se Stesso. Se scegliete di ri-viverla, più o meno coscientemente, il centro della vostra attenzione viene sottoposta all’esperienza che nell’altra vita era stata rifiutata, e l’emozione può esprimere la sua vera natura (energia in movimento) passando attraverso di voi. Questo processo vi permette di diventare neutrali allo schema e al suo fattore scatenante. Essi rimangono come potenziali – e possono essere ricaricati – ma, finché continuate a lasciarli essere come sono, ne siete liberi.
Potete trovare processi o persone che vi aiutino a cambiare il vostro tono emozionale, sia che lo utilizziate per guarire o come modo per impegnarvi in una creazione più cosciente. Ci sono eccellenti insegnamenti disponibili oggi (per esempio quelli offerti dai nostri buoni amici, il collettivo d’energia conosciuto come Abraham) e anche molti fini facilitatori. Lasciate che il vostro sentimento faro vi indichi quale è ora meglio per voi.
Alla fine, vi ritroverete a diventare divinamente, benevolmente e compassionevolmente neutrali a tutti… tranne, in modo molto preciso, a ciò che evoca il vostro sentimento faro. Quindi, tutto ciò che siete continua a rivelare, in ogni momento, ciò che profondamente desidera creare, in voi e come voi.
Per essere sicuri che abbiate capito chiaramente, ripetiamo che tutti voi contenete, in potenziale, TUTTI gli aspetti di Dio, sempre. Avete accesso a tutte le espressioni di Tutto Ciò Che è. Gli esseri umani, però, che si trovano sulla terra in questo momento, tendono a essere naturalmente motivati da un aspetto (o due) più regolarmente e più profondamente. Se, dopo tutto quello che abbiamo detto su questa circostanza, state ancora scuotendo il capo e non desiderate intuire quale degli aspetti sia il VOSTRO principale aspetto, bene… anche questo è perfetto. Il vostro gruppo animico determina quando – o, anche, se – è utile a tutto ciò che siete guidare il vostro sé in questo modo.
E così è.
Siamo Metatron/Arturo. Il simbolo del nostro sé è la Chiave. Tutto quello che abbiamo fatto in questa serie di trasmissioni è stato offrirvi una chiave per dischiudere il vostro stesso ricordo, un codice per aprire una finestra attraverso cui guardare per cambiare il vostro punto di vista, o il tono di un cifrario per accedere a molto di più di chi siete. Speriamo almeno di avervi offerto qualcosa che possiate usare per essere al servizio della vostra evoluzione creativa.
Non dubitate del fatto che la vostra vita umana individuale è un universo in miniatura. Il vostro viaggio è unico quanto il vostro DNA, le vostre impronte digitali e le iridi dei vostri occhi. Tutto quello di cui potreste avere mai bisogno si trova già dentro di voi, ma vi potrebbe divertire guardarvi in giro e vedere negli altri lo specchio di un luna-park, una serie di segnali in un incrocio o (come dicono i Buddisti) un dito puntato verso la luna. È, comunque, soltanto nelle acque della vostra profondità che troverete la vostra luna, che riflette la luce della vostra Sorgente e agisce come un faro infallibile che vi guida attraverso la notte.
IO SONO/noi siamo Metatron-Arturo-Kayla, al servizio di Tutto Ciò Che È.
Parti: Uno - Due - Tre - Quattro - Cinque - Sei - Sette
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Originale in inglese: http://www.reconnections.net/meta_arc7.htm
Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste